"Apprendiamo le notizie sulla stampa di questi giorni, secondo cui la guardia di finanza su disposizione dell Anac ( autorità nazionale anti corruzione) si è recata, negli uffici di ADR Aeroporti di Roma, assieme ai dirigenti della stessa autorità per acquisire dati relativi all'appalto per la realizzazione del nuovo molo centrale dell'aeroporto Leonardo da Vinci " Molo C" per anomalie sull'appalto" dichiara Susi Ciolella dell'esecutivo provinciale dell'Usb.
" Tutto questo accade nel principale aeroporto italiano in piena espansione di passeggeri e di traffico e in un settore che non è mai entrato in crisi di produzione, bensì, in un spirale prodotta dall'assenza dei controlli e in cui i diktat della politica industriale sono che il profitto viene al primo posto. Basti pensare a quanto accaduto nell'incendio di un anno fa, in cui sono andati in fumo oltre 700 mq di struttura distruggendo negozi, sale passeggeri e bar, proprio adiacenti al nuovo molo centrale.
Dopo tutto questo tempo ancora non è dato sapere come sia stato possibile che nel primo Hub sia potuto accadere un evento di tali proporzioni e soprattutto è incredibile che ancora nessuno paghi per i danni causati alla salute dagli effetti di quel rogo su centinaia di persone" rilancia la sindacalista
"L’ USB da anni si batte per rivendicare un sistema di regole e di controlli che garantiscano che questa filiera produttiva in cui lavorano circa 60.000 addetti diventi un luogo in cui al primo posto ci sia legalità, diritti e sicurezza" conclude Ciolella
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