Da 26 anni il Comitato No Corridoio si batte contro questa inutile, costosa e devastante autostrada. Le Comunità territoriali coinvolte dal tracciato autostradale non sono mai state ascoltate dai Governi e dalle Giunte della Regione Lazio che si sono succedute. Con questa grande opera verranno espropriate decine di aziende, provocando la perdita di centinaia di posti di lavoro nell'unico settore economico ancora produttivo: l'agricoltura, in gran parte biologica e di eccellenza. Il pedaggio drenerà nelle tasche dei pendolari almeno 12 euro/giorno A/R da Latina a Roma, ma subiranno una beffa clamorosa, perché non avendo eliminato l'imbuto per l'accesso a Roma continueranno a fare, come oggi, file interminabili. La metà della Pontina, da Latina a Terracina, rimarrà insicura perché non interessata dal tracciato autostradale. Per costruire questa dannata autostrada, le amministrazioni regionali non sono mai intervenute per adeguare la strada killer che ha lasciato sull'asfalto oltre 600 morti e decine di feriti e invalidi. L'impatto ambientale sarà distruttivo almeno su tre luogo importanti: La Riserva Statale del Litorale Romano, la Riserva Naturale di Decima-Malafede e sul Sito d'interesse Comunitario (SIC) di Castel di Decima.
Le nostre proposte alternative sostenibili e di buonsenso, non sono mai state recepite dalle Istituzioni. In particolare l'adeguamento in sicurezza di tutta la Via Pontina e il treno-tram elettrico a trazione magnetica. Con le nostre soluzioni si salverebbero tante vite umane, si ridurrebbe il traffico privato su gomma del 60%, consentendo una maggiore fluidificazione del traffico stradale.
Dopo tanti anni di eco-resistenza civica, il prossimo 21/12/16 il TAR del Lazio deciderà quale sarà la cordata che si aggiudicherà la gara d'appalto. Per noi l'una o l'altra non farà alcuna differenza, ma dovremo cambiare la nostra strategia d'opposizione.
Noi non subiremo passivamente questa violenza e questa ingiustizia, per questi motivi allestiremo un PRESIDIO PERMANENTE davanti al cantiere.
La lotta si farà più dura, ma ne siamo consapevoli!
Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore la difesa della nostra terra, del lavoro, della vita e dell'ambiente, dovunque si trovino, siamo essi semplici cittadini, Comitati, Associazioni, Forum, realtà sindacali e politiche, di aderire attivamente al Comitato di Sostegno e di partecipare, in maniera decisa e pacifica, a tutte le iniziative di contrasto che si renderanno necessarie per fermare la devastazione. Siete tutte/i invitate/i all' ASSEMBLEA che si terrà il 1 Dicembre 2016 alle ore 17,30 presso il “Teatro della Dodicesima” a Spinaceto (Roma) in Via Carlo Avolio, 60.
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