Le gravi condizioni in cui versa la Via Pontina con buche ovunque e ruote squarciate, sono state denunciate da 20 anni dal Comitato No Corridoio Roma-Latina, ma i vari Storace, Marrazzo, Polverini, Zingaretti, che hanno governato la Regione Lazio, non sono mai intervenuti per trovare una soluzione.
“Noi abbiamo sempre chiesto a gran voce l’adeguamento in sicurezza di tutta la Via Pontina, da Roma a Terracina, ma siamo rimasti inascoltati; sia la stampa locale che quella nazionale hanno praticato la censura solo verso di noi, mentre invece si sono sperticati a dare spazio a coloro che sostengono la costruzione della devastante autostrada a pedaggio” denuncia Gualtiero Alunni candidato per Potere al Popolo al Senato e storico portavoce dei comitati contro l’autostrada.
Sono caduti nel nulla anche gli appelli della Polizia Stradale e di alcuni Sindaci del pontino. Pur di far costruire l’autostrada a pedaggio, hanno negato la sicurezza tutta la Via Pontina. Pur di sostenere l’inutile autostrada, hanno lasciato morire oltre 600 pendolari, senza contare i feriti e gli invalidi, sulla Pontina Killer. Pur di tifare per l’autostrada, hanno consentito che l’assoluta precarietà della strada provocasse quasi una media di un incidente al giorno, con punte di tre.
“Le condizioni odierne dello sbriciolamento dell’asfalto e delle enormi buche sono la dimostrazione dell’assenza di qualsiasi seria manutenzione dell’Astral, salvo qualche “romanella” qua e la, spacciata come la messa in sicurezza della Pontina” sottolinea Alunni.
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