Da tempo l’Unione Sindacale di Base chiede all’azienda più sicurezza, da tempo denunciamo le problematiche che affrontano i colleghi del frontline nel gestire il proprio lavoro, problematiche cadute nel dimenticatoio nell’azienda Atac, causa il dissesto finanziario creato ad arte da politica e dirigenti incapaci.
Problemi che i lavoratori affrontano tutti i giorni per far funzionare un azienda che solo grazie a loro riesce a dare quel minimo di servizio di cui la cittadinanza può usufruire.
Denunciamo da tempo le problematiche che un autista, un macchinista o un tramviere vive quotidianamente, affrontando le giuste lamentele degli utenti sullo scarso servizio offerto; basterebbe effettuare un intero turno di servizio per comprendere meglio le condizioni da terzo mondo in cui operiamo; vivere la difficoltà della viabilità, il problema indegno dei servizi igienici assenti e/o del tutto inadeguati, le specifiche difficoltà del personale femminile, i problemi che affrontano le squadre dei verificatori e dei lavoratori della sosta, che spesso vengono aggrediti, il problema di operai e macchinisti che operano in gallerie malsane, problema sul quale la Procura sta indagando per verificarne le responsabilità.
Inoltre, nell’accordo del novembre 2017 inserendo le 39 ore settimanali per aumentare la produttività e, quindi i carichi di lavoro, era previsto di inserire la così detta “job-rotation” per i conducenti per garantire il recupero psicofisico e la prevenzione delle patologie professionali riscontrate sempre più con maggiore frequenza; nulla è stato fatto in tale direzione, come nulla è stato fatto nel merito della formazione per aggiornare AdL e DS in metro C.
Intanto gli autobus vecchi e con centinaia di migliaia di chilometri effettuati sulle strade di Roma continuano a bruciare. Serve nel più breve tempo possibile ringiovanire la flotta, Atac non può andare avanti solo con le dichiarazioni, servono fatti e impegni immediati, perché non è possibile accettare solo l’aumento dei carichi di lavoro senza avere mezzi che permettano di dare un servizio efficiente.
I LAVORATORI VOGLIONO SICUREZZA, SALUTE E UN GIUSTO SALARIO.
USB SCIOPERA 4 ORE
giovedì 17 gennaio 2019
dalle ore 08:30 alle ore 12:30
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