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Roma. Farmacap a rischio stipendi e sopravvivenza. Il 27 è sciopero

Una delle Aziende che ha subito più tentativi di privatizzazione nella città di Roma, è senza dubbio la Farmacap, azienda speciale farmasociosanitaria.

Gestisce 45 farmacie e 10 Sportelli Sociali che svolgono, tra le altre cose, anche un’attività di assistenza telefonica agli anziani, la telecompagnia, servizio che ne raggiunge circa tremila.

Ci ha provato Rutelli, subito dopo averla istituita, poi Veltroni, Alemanno e, in modo diverso, pare che anche l’attuale Giunta Raggi segua lo stesso copione.

La mobilitazione dei lavoratori ha sino ad ora sventato tutti i tentativi di privatizzazione succedutisi, anche con l’ausilio di una buona dose di fortuna, essendo qualcuna delle suddette giunte venuta meno prima della scadenza di consiliatura, ultima in ordine cronologico quella dell’ex Sindaco Ignazio Marino.

La Giunta Raggi sta perseguendo in realtà una tattica nuova ed originale rispetto ai precedenti tentativi, quella di far marcire l’Azienda abbandonandola a se stessa, nelle mani di una Direzione inadeguata che la spinge verso il naufragio e la rovina più totale.

Quando questa parabola, a breve, sarà compiuta tireranno fuori dal cilindro il coniglio, ovvero la proposta, già avanzata dall’ineffabile assessore al Bilancio Lemmetti di trasformarla in società Benefit, modello “nuovo” ed importato dagli USA. Niente di benefico, ovviamente, ma solo una trasformazione in azienda privata mascherata da un nome che richiama altre logiche.

Da mesi, quando questa prospettiva si è palesata chiaramente, i lavoratori hanno ripreso le mobilitazioni, con scioperi e manifestazioni in Campidoglio, ottenendo alcuni significativi ma non risolutivi risultati come ad esempio l’approvazione all’unanimità in Consiglio Comunale della Mozione n.45, che chiede il rilancio effettivo dell’Azienda Speciale. L’assessore al Bilancio però, nonostante il parere del Consiglio, “non” vede superata invece la Delibera di Giunta, approvata dallo stesso Consiglio Comunale, lo scorso 28 dicembre, la n.181 del 2018 (quindi precedente alla mozione di maggio), che delineava per Farmacap la possibilità di essere trasformata in altra forma societaria, con l’opzione, appunto, della società benefit.

Si tratta in tutta evidenza di un balletto, dei soliti giochini sulla pelle dei lavoratori. Dopo la pausa estiva i nodi sono venuti al pettine, con un’Azienda alla deriva, senza alcuna progettualità e con un’esposizione finanziaria ai limiti, con seri rischi sulla regolarità dei pagamenti (anche per i ritardi negli accrediti all’Azienda da parte di Roma Capitale e Regione Lazio), mentre condizioni di lavoro sempre più critiche interessano il personale, sempre più sottodimensionato e con maggiori carichi di lavoro e mansioni. Situazione che in tempi brevi potrebbe mettere a rischio gli stipendi e la sopravvivenza stessa dei posti di lavoro. Un’Azienda lasciata morire lentamente, buona da svendersi, in barba al servizio pubblico ed alla cittadinanza romana.

Per questo motivo i lavoratori hanno deciso una giornata di sciopero per il 27 settembre, con manifestazione in Campidoglio, dalle 9 alle 13, per rivendicare con forza una soluzione urgente, fermare questa deriva ed invertire la tendenza, mettendo in sicurezza l’Azienda ed il servizio pubblico, contro le mire di società di capitali e multinazionali che prendono sempre più piede nel settore.

*rsa Filcams-Cgil Farmacap

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