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Accademia Rebelde presenta: “La Rivoluzione cubana”

Accademia Rebelde presenta l’ultimo dei tre appuntamenti del 2020 sulle NOSTRE rivoluzioni: “Una rivoluzione ininterrotta. La Rivoluzione cubana”, con Luciano Vasapollo.

Appuntamento: venerdi 11 dicembre, ore 18:30, diretta sulle pagine Facebook “Rete dei Comunisti Roma” e “Radiosonar.net”, e su quella Instagram “Accademia Rebelde”.

Una rivoluzione ininterrotta. La rivoluzione cubana

Che cos’è una rivoluzione? È un momento o è un processo? 

Come si svolge una rivoluzione? Segue solo un suo percorso interno o si inserisce dentro una storia globale, interagendo con essa e partecipando a un conflitto di classe su scala mondiale?

Quanto conta la volontà, la determinazione dei singoli e quanto contano i rapporti di forza internazionali dentro cui si opera?

Quanto pesano l’idealismo e il realismo in una rivoluzione?

Come si declina la “prospettiva” (il socialismo) dentro un mondo che è quanto mai ostile al socialismo, benché in crisi?

Quanto pesano le figure carismatiche e quanto l’organizzazione di una soggettività collettiva in una rivoluzione?

Queste sono alcune delle domande che la storia della ininterrotta rivoluzione cubana ha posto e continua a porre ai rivoluzionari del XXI secolo.

Affrontare seppur in modo sintetico questa storia coraggiosa e apprezzata in ogni latitudine per la sua ostinazione e per il suo carattere umanista, per l’internazionalismo sempre portato avanti e per l’umiltà dei suoi promotori, significa non soltanto parlare di una storia di militanti e rivoluzionari, di storie passate e gloriose, ma significa anche parlare di prospettive alternative per l’umanità.

In un frangente come quello attuale in cui donne e uomini sembra aver perso di vista “le magnifiche sorti e progressive” che la civiltà borghese e capitalista sembrava dover garantire in eterno, ma che tra crisi sistemica e emergenza sanitaria non sa più riesumare, riscoprire allora Cuba e la sua storia rivoluzionaria può farci conoscere un modo diverso di essere umano e di essere società, di essere popolo, nazione e di essere internazionalisti.

Ma la storia della rivoluzione cubana è anche una storia antimperialista, di liberazione coloniale e di integrazione continentale in senso internazionalista, che parte almeno da José Martí e che quella castrista ha saputo coniugare con il marxismo, per arrivare all’ALBA.

La rivoluzione cubana è solo un esempio del modo in cui il marxismo si innesta in America Latina (“Nuestra América”, come la chiamano nel subcontinente ricorrendo al titolo di un saggio proprio di José Martí del 1891); l’originalità delle soluzioni è l’originalità creativa di ogni rivoluzionario che sa adeguare gli strumenti teorici e politici ai momenti e alle situazioni che deve affrontare, che cambia al variare delle condizioni storiche entro cui deve vivere una rivoluzione.

Quella cubana ha ancora tanto da vivere e ancora tanto da insegnare!

Se avete perso le prime due iniziative “La prima volta non si scorda mai! La Rivoluzione bolscevica” e “La lunga lotta per il socialismo: la Rivoluzione cinese”? Di seguito i link dove trovarla:

– dirette sulla pagina Facebook della Rete dei Comunisti Roma e sulla pagina Instagram di Accademia Rebelde

– link al canale Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCYbJl0ZdY0W3sZYiJPrFaQQhttps://www.youtube.com/watch?v=XYrf-KC3p-8&t=31s

– link ai podcast audio su Radiosonar.net
https://radiosonar.net/…/la-prima-volta-non-si-scorda-mai/
https://radiosonar.net/…/la-lunga-lotta-per-il-socialismo/

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