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Roma. Provocazione fascista alla Casa della Memoria

I fascisti di Azione Frontale hanno lasciato, all’entrata della Casa della Memoria e della Storia, due manifesti con l’effige del criminale Mussolini con una frase astrusa sull’antifascismo che sarebbe garanzia per mantenere asserviti gli europei a fantomatici padroni.

Noi che appunto coltiviamo la Memoria e studiamo la Storia sappiamo quanto il coraggioso Mussolini (quello che aveva il biglietto del treno per la Svizzera come via di fuga ed attendeva trepidante da Milano gli esiti della marcia su Roma, e quello che travestito da tedesco tentava la fuga fingendosi ubriaco) abbia asservito metà d’Italia al compare nazista e ricordiamo che gli ha ceduto i territori nord-orientali, dopo aver invaso proditoriamente Albania, Francia, Grecia, Jugoslavia ed Unione Sovietica compiendo ovunque crimini di guerra.

L’antifascismo ha salvato l’Europa e il mondo da siffatti “padroni”, questa è la realtà.

Il nazifascismo è un crimine e propagandarne simboli, effigi e “idee” è un reato punito dalle leggi in vigore. Ci affidiamo alle Autorità affinché agiscano penalmente nei confronti di Azione Frontale e di tutte le altre organizzazioni fasciste per far sì che siano impedite di nuocere ancora alla collettività.

Il comitato provinciale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Roma
ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti) sezione di Roma
ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati) Roma
ANPC (Associazione Nazionale Partigiani Cristiani) Roma
ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti) Roma
Circolo Gianni Bosio
FIAP (Federazione Italiana Associazioni Partigiane) Roma e Lazio
IRSIFAR (Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza)

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