Martedi 21 febbraio a Roma si terrà assemblea pubblica ore 16:00 presso il Nuovo Cinema l’Aquila – via l’Aquila, 66 per discutere la partecipazione alla manifestazione nazionale contro la guerra prevista per sabato 25 febbraio a Genova.
Siamo di fronte ad una escalation del conflitto a livello globale. Mentre i governi occidentali inviano nuovi aiuti militari all’Ucraina, si assiste all’aumento della tensione in diverse parti del pianeta, dall’Europa al Pacifico, passando per Africa e Medio Oriente.
Sul fronte interno, vediamo il progressivo peggioramento delle condizioni sociali di strati sempre più larghi della popolazione, quale diretta conseguenza del coinvolgimento politico e militare del nostro paese nel conflitto, e l’unica risposta che viene dalla politica è un aumento delle politiche securitarie e repressive.
Le forze politiche del parlamento non hanno nessuna intenzione di fermare la spirale bellica nella quale hanno trascinato il paese da ormai un anno e mentre tagliano il reddito di cittadinanza investono miliardi in armi e spese di guerra.
Tocca ai lavoratori e alle lavoratrici, agli studenti e alle studentesse alle precarie e ai precari, a chi quotidianamente lotta per la casa e per la difesa dei territori, a tutti quelli che stanno subendo le conseguenze materiali della guerra e fatica ad arrivare a fine mese e a chi da sempre si batte contro l’orrore bellico scendere in piazza, per opporsi concretamente alla guerra e bloccare i carichi di armi che la alimentano.
Bisogna mobilitarsi ora per fermare la corsa al riarmo e dirottare i fondi per le spese militari su fondi destinati alla sanità, al reddito, alla tutela ambientale, alla formazione e al welfare.
Ne parliamo con:
-Collettivo autonomo lavoratori portuali
-Unione sindacale di Base
-Movimento per il diritto all’abitare.
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daniela marini
non mi piace che questa manifestazione sia mossa da alcune forze e non da tutte le parti in dissenso profondo con la guerra. hopartecipato alla manifestazione del 12 a Sanremo che già è stata molto parziale, a quantr manifestazioni dovrò partecipare per lo stesso tema? Chiedo che si uniscano tutte le forze del dissenso