Oggi assisteremo in diretta allo sfratto di Lia, (clicca sul link) una inquilina dell’Enpaia, che pur volendo sanare la sua situazione ha visto l’ente innalzare un muro per impedirglielo e passare allo sfratto.
Gli attivisti di Asia-Usb sono chiusi in casa insieme con Lia e aspettano barricati dentro l’alloggio che sfondino la porta. Oggi infatti è stata concessa la Forza pubblica e lo sfratto verrà eseguito.
Questa è la storia della conclusione di una persecuzione contro una donna lavoratrice. Lia donna separata vive nell’alloggio dell’Enpaia da 27 anni insieme alla figlia disoccupata. Nel 2018 ha scoperto che il suo ex marito non aveva pagato l’affitto di casa per il 2017
Ha cercato di pagare la morosità ma gli era stato detto che avrebbe potuto saldarlo quando avrebbe avuto la proposta di acquisto. Proposta che nel 2022 gli è stata rifiutata. L’ente ha così iniziato la procedura di sfratto e a gennaio 2024 gli hanno pignorato lo stipendio e bloccato il c/c impedendogli di continuare a pagare gli affitti e a poter fare le spese necessarie per vivere.
Una persecuzione avvenuta nonostante l’approvazione del piano casa del comune di Roma che prevede di intervenire a tutela degli inquilini come Lia. La parola passa alla resistenza e ai picchetti anti-sfratto
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