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Roma. “Ritorno a scuola ma non in Palestina”, blitz di Osa contro il governo

Questa mattina, un gruppo di studenti e studentesse appartenenti all’Opposizione Studentesca d’Alternativa (Osa) ha dato il benvenuto al nuovo anno scolastico ricordando gli studenti e le studentesse palestinesi che invece ancora devono fare i conti con le bombe genocide israeliane, supportate dal governo italiano.

“Nuovo anno stessa lotta: torniamo a scuola e continuiamo a portare con noi, ogni giorno, la bandiera palestinese, che ci ricorda che i nostri coetanei palestinesi oggi non tornano a scuola”, si legge nella nota diramata sui social.

Le foto pubblicate mostrano uno striscione appeso sul ponte Annibaldi, di fronte al Colosseo, che recita: “Bentornati a tutti a scuola (tranne se sei palestinese). Governo Meloni complice del genocidio. Palestina libera!”

“Le loro scuole sono state distrutte dalla furia genocida di Israele, con le armi che gli regala l’Occidente e il sostegno pieno del governo Meloni”, continua il messaggio dell’Osa.

“Fuori e dentro le nostre scuole Valditara e Meloni continuano la propaganda di guerra, aumentano la repressione e la censura per chi alza la testa e si oppone ad un genocidio, ma noi non faremo un passo indietro!”.

“Che ogni scuola diventi un campo di battaglia e un presidio di solidarietà verso la resistenza palestinese!”, conclude la nota.

 

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