Menu

Roma. I palestinesi chiedono al Comune di fare marcia indietro sul no ad assemblea al cinema Aquila

Se il comune di Roma non farà marcia indietro e non consentirà “di farci fare l’assemblea nazionale al cinema Aquila, noi la faremo in piazza del Campidoglio”. È questo quanto hanno ribadito le associazioni dei palestinesi in Italia, nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri in Campidoglio in cui è stato rilanciato l’appuntamento dell’assemblea del 14 settembre e la manifestazione nazionale del 4 ottobre in “solidarietà con la Palestina nel secondo anniversario dell’inizio del genocidio a Gaza”.

“Come associazioni palestinesi in Italia – Unione Democratica Arabo-Palestinese (Udap), Comunità Palestinese in Italia, Movimento Studenti Palestinesi, Giovani Palestinesi d’Italia (Gpi) e Associazione Palestinesi in Italia (Api) – abbiamo denunciato l’atto di censura politica compiuto dalla giunta Gualtieri, che ha vietato l’assemblea nazionale palestinese prevista il 14 settembre al Cinema Aquila”, affermano i palestinesi. “Lo spazio, di proprietà del Comune di Roma, è stato revocato a pochi giorni dall’evento, a seguito di pressioni politiche e di una campagna mediatica diffamatoria.

Le realtà promotrici hanno chiesto al sindaco di fare un passo indietro, ribadendo che l’assemblea si terrà comunque”, hanno ribadito i rappresentanti delle associazioni palestinesi.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

1 Commento


  • Pietro De Angelis

    Sindaco coniglio e complice del boia israeliano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *