Manifestazione a Genova contro l’ennesima passerella di un governo che promuove guerra all’esterno e all’interno del paese.
All’inaugurazione del nuovo tunnel subportuale hanno partecipato i ministri Salvini e Piantedosi, le due figure simbolo della repressione in atto in Italia.
Tra la precettazione degli scioperi e le manganellate agli studenti, i due ministri si permettono pure di apparire nella città del Ponte Morandi fianco a fianco dei vertici di Autostrade per l’Italia, tornata alla gestione pubblica pagando miliardi ai responsabili della tragedia.
Le stragi del Ponte Morandi, di Brandizzo, di Firenze, hanno delle responsabilità politiche ben precise nella classe dirigente di questo paese e nel padronato che fonda la sua ricchezza sullo sfruttamento e sulla mancanza di sicurezza.
Per questo sono scesi in piazza a contestare i due ministri gli studenti di Cambiare Rotta – organizzazione giovanile comunista e di OSA, mentre dentro al porto il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali ha contestato faccia a faccia i ministri, e per questo va introdotto al più presto il reato di omicidio sul lavoro!
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