Competitiva, efficiente, green, attrattiva per gli investimenti internazionali; questa è l’immagine di Milano nella narrazione mediatica. Ma quale modello di sviluppo c’è realmente dietro a questa celebrazione di Milano come città “vetrina”?
Scavando un po’ dietro alla retorica mainstream e guardando soprattutto ai piani di sviluppo urbanistico e alla gestione del sistema di trasporti, quello che si vede è tutt’altro; una città escludente e caratterizzata da diseguaglianze economiche e sociali rese sempre più profonde dai prezzi esorbitanti degli affitti, dall’aumento del costo dei trasporti, dall’assenza di un piano territoriale e di edilizia pubblica realmente in grado di risolvere l’emergenza ambientale e abitativa in cui versa la città. Ogni centimetro della città messo a profitto dai progetti edilizi, talvolta “vestiti” di un verde inutile, dei grandi speculatori privati, che nulla hanno a che fare con gli interessi della collettività; un esempio su tutti, il nuovo progetto dello Stadio, l’ennesima colata di cemento che si porterà dietro un nuovo e luccicante quartiere fatto di centri commerciali, hotel ed uffici.
E di fronte a tutto questo? un’amministrazione comunale silente e accondiscendente, che nonostante la nomea “progressista”, si pone in perfetta continuità con le peggiori giunte di centrodestra palazzinare, che questa città ha visto tante volte.
Come contrastare queste dinamiche malate? Come possiamo mobilitarci per riportare gli interessi della collettività e non più quelli della speculazione privata al centro degli investimenti pubblici?
In vista della giornata di mobilitazione nazionale indetta da Potere al popolo sulla redistribuzione della ricchezza, il 16 Novembre, ne parliamo il 12 novembre alle 18: 30 all’Arci Corvetto con:- Giancarlo Consonni, architetto e professore PoliMi
– Giuseppe Boatti, urbanista e professore PoliMi
– Simone Caiello, sociologo urbano/Potere al popolo Pavia
– Giancarlo Broglia, Comitato pendolari in Lotta Paullo/Segretario Fronte Popolare Milano
– ASIA USB Milano
Introduce Bianca Tedone, Potere al popolo Milano
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