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Milano. Bruciate le bollette in piazzale Loreto: No al carovita

Mentre la guerra continua ad essere alimentata dalla follia belligerante di NATO e UE, l’economia di guerra viene  pagata dalla maggioranza delle famiglie e dei lavoratori con il carobollette e l’inflazione.

Ieri mercoledì 12/10 in piazzale Loreto abbiamo cominciato una campagna contro il carovita, per mettere al centro le proposte politiche, già portate nella campagna elettorale con Unione Popolare, necessarie per un’agenda di pace e giustizia sociale. Insieme ai tanti che si sono fermati a confrontarsi con noi, abbiamo bruciato simbolicamente delle bollette, perché la crisi e la guerra non la dobbiamo pagare noi!

Bisogna subito: – tassare gli extraprofitti delle società energetiche al 90% per calmierare le bollette – nazionalizzare il settore energetico –  inchiesta sulla speculazione in atto nel mercato energetico e sulle responsabilità di chi non ha vigilato, dando seguito agli esposti presentati alle procure dai nostri portavoce nazionali Marta Collot e Giuliano Granato. – stop alla guerra e alla fornitura di armi all’Ucraina anche per porre fine alla crisi energetica – salario minimo a 10 euro e meccanismo di adeguamento automatico all’inflazione

 

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