L’EXPO, questo grande rally della truffa, dello sfruttamento e della speculazione è oramai ai nastri di partenza e tutti i competitori si avvicinano al via in ordine sparso. Sottofondo si avverte il comprensibile nervosismo di chi teme di non ottenere i risultati auspicati. In primo luogo, serpeggia il timore che il giocattolo si possa rompere sotto gli occhi del mondo. Un nervosismo che traspare in una recente intervista del Corriere della Sera al neo Ministro alle Infrastrutture Del Rio in cui l’arroganza del potere si mescola alla paura che qualcosa possa andare storto. Così si avvertono i lavoratori, per ora quelli dei trasporti, che il diritto a scioperare potrebbe essere messo in discussione con appositi provvedimenti legislativi. Lo stesso nervosismo che si riflette nelle dichiarazioni, oramai quasi quotidiane, del Commissario generale Sala, il quale tenta da un lato di rassicurare l’opinione pubblica che la macchina organizzativa sta marciando a pieni giri, ma dall’altro lato preannuncia un aumento “ contenuto” dei costi e ritardi sui lavori.
Traspare, infine, nella preoccupazione dell’Ispettorato del Lavoro di Milano (attraverso la voce del Direttore Generale ) per l’esposto presentato dal Forum Diritti e Lavoro contro il lavoro gratuito, sfruttato e volontario. Ma al via del 1° Maggio, ci sarà anche, indesiderato ospite, un variegato fronte di realtà sociali, sindacati conflittuali e organizzazioni politiche, con una manifestazione nazionale che intende esprimere la più ferma opposizione sia nei confronti di questa vetrina degli interessi del capitalismo globale, sia dei vari tentativi di bavaglio che trovano la loro massima espressione nel terrorismo preventivo che politici e mass-media hanno messo in campo negli ultimi mesi e settimane evocando i fantasmi di Genova 2001. Saremo tutti in piazza per dimostrare che c’è chi non si arrende a questo sistema neoliberista che affama, sfrutta e opprime miliardi di esseri umani (altro che nutrire il Pianeta!).
Dopo l’evento del I° Maggio, Ross@ intende promuovere un momento di approfondimento teorico e di dibattito politico fra le forze della sinistra antagonista e del sindacalismo di base sui temi al centro della mobilitazione contro l’EXPO. L’iniziativa, prevista per sabato 23 Maggio (la sede e il programma verranno resi noti successivamente) si articolerà in due sezioni: un seminario di studio sui processi di trasformazione della città come luogo strategico dell’accumulazione capitalistica, seguito da un dibattito sulle prospettive di collaborazione politica e organizzativa fra le diverse soggettività impegnate nella lotta anticapitalista.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa