A un mese dall’accampamento in tenda sotto palazzo Marino con gli studenti di Cambiare Rotta, il Comune di Milano lascia la famiglia di Sadek letteralmente per strada. Famiglia che comprende anche due minori, sfrattata ormai da 30 giorni e da 30 giorni in albergo, è stata riconosciuta idonea per entrare in una Residenza Sociale del Comune già dal 7 di aprile, ma a oggi nessuna soluzione in tal senso è ancora arrivata.
Ad oggi nessuna disponibilità, neanche al confronto, né sui singoli casi né a livello politico è arrivata dal Sindaco Sala e dall’assessore Maran.
In una città dove c’è sempre meno spazio per le persone e sempre più solo spazio per cemento e grandi eventi, è lo Spazio di Mutuo Soccorso, uno spazio liberato, come tanti sotto attacco e schiacciato dalla speculazione immobiliare, ad accogliere una famiglia abbandonata dalle istituzioni, come tante volte è stato fatto da questa comunità nel corso degli ultimi 10 anni.
Questa risposta, vogliamo essere chiari, non esime in alcun modo il Comune di Milano dal prendersi le proprie responsabilità e dal dare immediatamente un’alternativa degna a Sadek e alla sua famiglia.
Per oggi è stata convocata dall’Asia-Usb e dalla Federazione del Sociale/Usb una conferenza stampa alle 11.30 in piazza Stuparich.
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