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Angelino davanti alla fabbrica…

Questa poesia Angelino, operaio di Luino, l’aveva scritta durante l’occupazione della fabbrica dove lavorava, la Ignis-Ire.

Ci ha lasciati da un po’, ma il ricordo dei suoi compagni non scompare…

*****

Davanti ai cancelli.

Notti insonni

annerite da fumi di copertoni

da legna verde

ancora bagnata dalla rugiada della notte

e sembra ieri

quando la tenda si riempiva di numeri

targhe

di fiaschi di vino

trovando anche il tempo per

carezze notturne

e baci

mischiati Gramsci

Che Guevara

e Mao

e sembra ieri

ieri

coi celerini chiamati

a rinforzo

per proteggere i crumiri

ieri

quel mattino

quando

in licenza militare

mi abbracciasti forte

con quel tuo viso

sporcato da un cenno di baffi

e da una rada barba

è stato ieri

ieri

che ti ho visto

ricordando una canzone

“Sta nel fondo dei tuoi occhi….

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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