Oggi le famiglie occupanti di Falchera sono state convocate ad un colloquio individuale con l'ufficio tecnico della casa del Comune, Atc e servizi sociali, senza che venissero interpellate né l'Asia Usb né la nuova amministrazione comunale. Il comitato 'Figli di Micciché' ha preteso invece la partecipazione sia del potere politico cittadino che dei delegati sindacali e si è presentato al completo fin dalle 9:00 di questa mattina di fronte agli uffici dell'Atc, con il supporto solidale delle occupazioni di San Paolo.
Gli incontri hanno fornito l'ennesima conferma che le politiche abitative attualmente in vigore, specchio di decenni di amministrazione PD, sono totalmente insufficienti a rispondere alla drammatica situazione abitativa in cui troppe famiglie torinesi, in particolare delle periferie, si trovano da tempo. E' giunto il momento che la nuova amministrazione si prenda carico della sempre più grave emergenza abitativa e si adoperi attivamente e in fretta per delle nuove politiche sulla casa a Torino, come promesso dal loro stesso programma. Il comitato figli di Micciché e Asia Usb rifiutano le non soluzioni presentate e sono più determinati che mai a lottare per pretendere ciò che ad ognuno di noi spetta di diritto: una casa.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa