CNHI San Mauro Torinese, USB invita i lavoratori alla massima vigilanza affinché la fabbrica non sia svuotata
Siamo ormai a giugno inoltrato ma per le lavoratrici e i lavoratori della CNHI del calendario ferie nemmeno l’ombra.
Eppure il CCSL di Marchionne avallato dai sindacati complici parla chiaro: entro e non oltre il 30 aprile di ogni anno verrà comunicato tramite le RSA aziendali il periodo di ferie in ogni stabilimento del gruppo! Dicono che non importa, tanto se devi prenotare le vacanze basta mettersi d’accordo con i propri responsabili e tutto si risolve!
Ma in realtà non è così: per molti permane l’incertezza fino alla fine.
La sicurezza in fabbrica sembra essere diventata un ostacolo alla produzione e quindi da evitare in tutti i modi e a qualsiasi costo!
Gli ultimi episodi capitati, in particolar modo quello nella linea dei cingolati del 1 giugno 2018, dovrebbe far riflettere chi occupa ruoli di responsabilità.
Il profitto non può essere messo in cima alle priorità, non prima della salute e della vita delle persone in ogni caso!
Alcuni reparti vengono delocalizzati, altri chiudono definitivamente. Nessuno dei sindacati firmatari dice qualcosa: silenzio assoluto.
Investimenti non se ne fanno più, né come assunzioni stabili né tantomeno come impianti o macchinari o addirittura ricambi indispensabili per il regolare svolgimento delle attività produttive di tutti i giorni.
Tutto ciò fa preoccupare e non poco, a maggior ragione se lo stock delle macchine è fuori controllo, se il numero dei dipendenti continua a scendere e soprattutto se il famoso piano industriale del gruppo CNHI non ci viene illustrato.
I lavoratori non chiedono la luna, ma semplicemente garanzie per il futuro, perlomeno rispetto e correttezza!
Chi ha commesso degli errori, si faccia avanti: non possono essere sempre i lavoratori a dover pagare il conto finale, tra l’altro sempre più salato.
USB, invita tutti i lavoratori a prestare la massima attenzione alle dinamiche future, da qui in avanti, poiché una fabbrica che viene svuotata di tutto non potrà certo garantire lavoro e futuro a nessuno, tantomeno ai lavoratori!
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