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Torino. Potere al Popolo presenta la lista per le comunali

Nel pomeriggio di domenica 4 luglio, al parco della tesoriera a Torino, si è tenuta la presentazione della lista elettorale di Potere al popolo! Torino. Un evento che ha inaugurato la campagna di raccolta firme per poter presentare la lista, e che è stato un partecipato momento di confronto e discussione, in cui diverse persone, di ogni età, si sono fermate per firmare e per ascoltare gli interventi dei candidati.

Nei diversi interventi che si sono succeduti, sono stati trattati diversi punti fondamentali intorno ai quali si struttura la proposta politica di Potere al popolo! Torino, racchiusa nello slogan “Torino è di tuttə se è pubblica!”.

Intorno a questa frase, infatti, si sviluppa l’idea di un modello di città alternativo, caratterizzato da una proposta politica che possa restituire alla collettività il controllo su di una città svenduta ai privati e alle fondazioni bancarie dalle diverse giunte comunali che si sono avvicendate negli ultimi decenni.

In particolare, i candidati Mariagrazia Tesse, lavoratrice delle cooperative sociali e capolista di Potere al popolo! Torino, e Emmanuel Moro, operaio dell’ex-Embraco, hanno denunciato la progressiva erosione dei diritti dei lavoratori a Torino, figlia della precarizzazione del lavoro e dei tagli alla sicurezza in nome del profitto, portati avanti con la complicità dei sindacati concertativi (indicativo il caso dell’ex-Embraco).

Negli interventi degli altri candidati sono stati toccati temi fondamentali come il lavoro precario, il diritto all’abitare, l’ambiente, i servizi pubblici e la partecipazione popolare, attorno ai quali si struttura anche il programma elettorale della coalizione guidata dal candidato sindaco Angelo D’Orsi.

Proprio quest’ultimo ha aperto la giornata con il suo intervento, nel quale ha denunciato lo stato di abbandono in cui versano le periferie torinesi e le profonde disuguaglianze che da ciò derivano, individuando le responsabilità nella logica delle grandi opere e dei grandi eventi (olimpiadi invernali del 2006) caratterizzante il modello di sviluppo cittadino degli ultimi decenni, portato avanti indistintamente dalle giunte di centrosinistra prima e cinquestelle ora, che non ha fatto altro che aumentare il debito cittadino, portando inesorabilmente al taglio dei servizi pubblici.

Su questa tematica fondamentale è intervenuta anche la storica militante No Tav Nicoletta Dosio, la quale nel suo intervento ha esplicato come la logica dei grandi eventi e delle grandi opere abbia incentivato lo sfruttamento lavorativo nell’area della città metropolitana di Torino, con le olimpiadi del 2006, e abbia portato alla devastazione ambientale in val di Susa con il Tav, evidenziando tramite la sua esperienza personale come il dissenso verso tale modello di sviluppo economico sia punito dallo Stato con la violenza della repressione.

Successivamente, ha preso parola la portavoce nazionale Marta Collot, sottolineando l’importanza della partecipazione di Potere al popolo! alle elezioni amministrative che ad ottobre si terranno nelle principali città italiane (Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna), per costruire una proposta nazionale che possa contrastare la tendenza alla turistificazione delle città italiane e alla conseguente precarizzazione del lavoro.

Si evidenzia quindi nettamente anche a Torino la coerenza di una scelta politica nazionale di PaP: immettere in questa tornata i propri contenuti politici peculiari, valorizzati quando PaP presenta una propria autonoma candidatura a sindac*, ma fortemente visibili anche in caso di coalizione.

Questo evento a Torino ha dunque rappresentato un buon punto di partenza, caratterizzato da un importante momento di partecipazione e dialogo con la cittadinanza, volto a presentare e costruire collettivamente un’ipotesi “di rottura” – riprendendo il termine utilizzato da diversi candidati – ovvero una proposta politica anticapitalista che possa dare voce alle classi popolari, a chi lavora, studia, abita ed attraversa veramente la città di Torino.

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