Venerdì abbiamo depositato le carte e ieri siamo subito partiti con la nostra campagna elettorale.
Anche questo fine settimana eravamo nelle strade, nei mercati, nei parchi per parlare con la cittadinanza. Molte le persone che si sono avvicinate per sostenerci, per parlarci delle loro situazioni, per chiederci informazioni sulla nostra idea di città.
Un sostegno che mostra tutta la voglia di cambiamento di chi ha visto la giunta uscente tradire tutte le promesse rivolte alle periferie e ai ceti popolari, che oggi sono in condizioni ancora peggiori di cinque anni fa.
Dopo il fallimento della giunta Appendino, che ha proseguito nella svendita della città come prima di lei il PD e le sue stampelle di “sinistra”, la voglia di voltare pagina è tanta.
Né d’altra parte può risultare credibile la proposta di Damilano che, mentre soffia sul fuoco della guerra tra poveri, porta avanti esattamente lo stesso modello di turistificazione e grandi eventi, che si reggono sullo sfruttamento di lavori poco qualificati e precari.
A chi vorrebbe ricacciare Torino ancora di più nella devastazione economica, sociale e ambientale, rispondiamo con la nostra candidatura a sostegno di Angelo d’Orsi Sindaco di Torino, per una città pubblica, che garantisca i diritti di tuttə, fermi il consumo di suolo e lo smantellamento dei servizi di prossimità, che sia vivibile per tuttə, abitanti delle periferie come del centro. Solo così Torino può diventare davvero di tuttə!
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