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Salvini in città e il gioco delle parti: la contrapposizione fasulla tra Lorusso e Damilano

In questi giorni la campagna elettorale anche a Torino è entrata nel clou, e puntuali quanto inopportuni arrivano i “grandi” della politica nazionale a sostenere i candidati per le elezioni. Dopo Letta nei giorni scorsi, oggi è la volta di Salvini, che farà la sua passerella in città ad alimentare la finzione di una contrapposizione tra Damilano e Lo Russo.

Contrapposizione che non esiste, se non in qualche sparata alimentata dai media. Non esiste perché i programmi dei due candidati esprimono esattamente lo stesso modello di città, così come a livello nazionale non hanno nessun problema a governare insieme (privati peraltro di ogni potere decisionale, che resta saldamente nelle mani di Draghi e dei suoi “tecnici”) per portare avanti un unico progetto: quello di attacco alle classi popolari con lo smantellamento di diritti e tutele, mentre in ogni modo si cerca di favorire il privato con sgravi, incentivi, flessibilizzazione del lavoro.

Gli effetti di una così nefasta politica, di cui anche il movimento 5 stelle è pienamente complice, diventano evidenti a livello locale: una privatizzazione dei servizi pubblici (come i trasporti) che punta a profitto privato lasciando nelle casse del comune soltanto le briciole e una qualità sempre peggiore; l’esternalizzazione del lavoro nella cultura che porta sfruttamento e precarietà (ne sanno qualcosa i lavoratori e le lavoratrici del Teatro Regio); l’assenza di qualsiasi politica industriale che permetta ai tanti giovani, spesso con formazione di alto livello, di costruirsi un futuro nella loro città, costringendoli all’emigrazione. Ma la lista potrebbe continuare.

Proprio contro questa finta contrapposizione abbiamo presentato la nostra candidatura a sostegno di Angelo d’Orsi Sindaco di Torino, per portare la voce e le istanze di chi da questo modello ha tutto da perdere: lavoratori esternalizzati, disoccupati lasciati a terra dalle delocalizzazioni, giovani senza prospettive di vita e molto altro ancora. Non ci facciamo illusioni, sappiamo quanto la corsa al comune si falsata in partenza dalla sproporzione di risorse che i maggiori candidati possono mettere in campo, ma abbiamo deciso di raccogliere la sfida perchè oggi più che mai c’è bisogno di un cambio di passo. Se nessuno ci rappresenta, allora facciamolo noi!

#Torinoèdituttəse è pubblica!

#roadTO2021

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