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Draghi, Torino non ti vuole!

Martedì 5 aprile anche noi saremo in piazza contro Mario Draghi, a Torino per firmare un poco promettente “Patto per la città” con il sindaco Lo Russo.

Ci mobilitiamo contro il suo governo antipopolare e guerrafondaio, che ha criminalmente deciso non solo di inviare armi all’Ucraina ma anche di aumentare con effetto immediato le spese militari del nostro Paese.

Questo da un lato è un fatto che contribuisce ad alimentare l’escalation bellica in atto, a cui peraltro l’Italia in quanto membro della NATO ha già dato un contributo decisivo negli anni, e rende più difficile perseguire un reale processo di pace; dall’altro lato è destinato a peggiorare immediatamente le condizioni di vita della popolazione, a cominciare dall’aumento del costo della vita e in particolare delle bollette di energia e gas, che già era in corso prima e che ora salirà alle stelle.

Guerra vuol dire non solo morte e distruzione, per adesso solo in altri Paesi, ma anche attacco alle condizioni di vita delle classi popolari, a beneficio degli interessi dei grandi gruppi industriali e militari.

Anche a Torino, città da anni al centro di processi di privatizzazione che hanno fatto riscontrare un aumento delle percentuali di disoccupazione, precarietà, emigrazione soprattutto giovanile, la nuova giunta Lo Russo non discute di politiche pubbliche a sostegno dei lavoratori e del welfare, ma promuove l’ulteriore svendita della città ai privati (sono decine i progetti ripartiti in questi ultimi mesi) e alla logica dei grandi eventi.

Non solo, ma sta prendendo corpo l’ipotesi di ospitare a Torino il centro Diana, progetto della NATO per il sostegno all’industria bellica.

La Torino di Lo Russo è come città dei privati e della guerra: altro che “meno peggio”!

Il costo della vita aumenta e questo diventa peggioramento insopportabile delle condizioni per le classi popolari e lavoratrici, anche nella nostra città.

Per questo nelle ultime settimane stiamo raccogliendo le firme per presentare al Consiglio Comunale la richiesta di un bonus aggiuntivo stanziato dal Comune per calmierare i costi delle bollette per i cittadini. Guerra e carovita vanno di pari passo e occorre promuovere mobilitazione politica e sociale ad ogni livello.

Per questo martedì 5 aprile saremo a Porta Palazzo dalle 13 per uno speaker corner contro guerra e carovita, e alle 14 ci sposteremo in Piazza Castello per un presidio insieme alle altre forze politiche e sociali.

Noi non ci arruoliamo! Contro la guerra fomentata dal governo Draghi e i suoi costi sociali noi ci mobilitiamo! Contro la città della guerra e del carovita della giunta Lo Russo!

Di seguito il link dell’evento per il presidio unitario in Piazza Castello:

https://www.facebook.com/events/3129273234005494/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[%7B%22surface%22%3A%22page%22%7D]%7D

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