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Torino. Dalla stampella del Pd ecco i risultati

Social housing, grandi eventi e sfruttamento dei disoccupati.

Oggi abbiamo dato “il benvenuto” in quartiere a Sinistra Ecologista e Rosatelli che pensano di poter fare indisturbati la loro passerella, nell’incontro con la cittadinanza organizzato oggi, nel quale parleranno dei fantomatici risultati ottenuti in questi primi 8 mesi di governo cittadino accanto al PD. 

Ebbene la contestazione di oggi, di questo incontro, avviene perché in questi mesi è stato sotto gli occhi di tutti l’operato di SE che si è perfettamente uniformato al pd nella logica di sviluppo cittadina incentrata su privatizzazioni e grandi eventi. In particolare, nel merito delle politiche abitative, l’assessore Rosatelli di fronte ad una crisi abitativa decennale ha saputo solo riproporre la solita ricetta del social housing che, mentre da un lato offre (non sempre, dati i costi) una soluzione abitativa temporanea, dall’altro si fa vettore di gentrificazione delle periferie. Intanto la media degli sfratti non accenna ad abbassarsi…

Come se non bastasse, Rosatelli è stato tra quelli che negli ultimi mesi si è espresso e si è adoperato a favore dell’utilizzo dei precettori del reddito di cittadinanza per lavori nel pubblico, ovvero sfruttamento lì dove c’è strutturale carenza di personale. 

Quello che emerge con chiarezza è la funzione di questo partito, che cerca ipocritamente di arraffare voti dal bacino della sinistra e di movimento, facendo finta di essere disposta al dialogo con realtà sociali mentre approva le manovre antipopolari della giunta. 

Quello di SE è il gioco che da decenni in giro per l’Italia fanno le formazioni di sinistra sedicenti progressiste e feticisti del meno peggio, che con la retorica di spostare a sinistra l’amministrazione e dialogare con le parti sociali in realtà spostano solo sempre meno voti, portando avanti le politiche del PD.

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