A fronte dell’ipotesi di trasferimento dei 250 degenti dell’ospedale San Francesco di Nuoro in un ospedale da campo dell’esercito, a seguito delle necessità di sanificazione dello stabile come auspicato da dieci primari, proponiamo che la Protezione Civile disponga tale trasferimento nei locali, nuovi e confortevoli, della caserma di Prato Sardo.
Tale misura, da attuarsi previo sgombero immediato dei pochissimi militari presenti, permetterebbe di velocizzare le operazioni di trasferimento dei malati, delle attrezzature e degli operatori sanitari.
Nei locali della caserma e tra i suoi ospitati non si è verificato alcun caso di contagio del virus, ma se dovesse essere comunque necessaria una sanificazione preventiva, essa potrebbe ugualmente essere attuata in tali locali anziché nella tende da allestire nell’ospedale da campo.
Questa soluzione permetterebbe anche di fare alloggiare pazienti e personale sanitario in una struttura più comoda e più sicura, considerando la precarietà intrinseca di un ospedale da campo.
La caserma di Prato Sardo è inoltre dotata di tutti i comforts, molto vicina all’ospedale e allo stesso tempo anche relativamente isolata e controllabile per scongiurare ipotesi di contatto con persone positive al virus.
Agire responsabilmente in maniera conforme a questa proposta permetterebbe altresì di destinare le strutture straordinarie dell’ospedale da campo ad altre zone sprovviste di soluzioni alternative.
Ci auguriamo che la nostra proposta venga presa in seria considerazione e che si attui al più presto questa misura, al fine di consentire di gestire al meglio la sanificazione dell’ospedale San Francesco e la contestuale permanenza dei degenti in locali sicuri e confortevoli.
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