Giovedì 26 maggio terminerà l’esercitazione Joint Star, che è ora in corso nel poligono di Teulada, con la partecipazione di migliaia di soldati, prevalentemente delle forze armate italiane.
Ancora una volta la terra e il mare della Sardegna sono stati bersagliati con colpi di artiglieria, missili e razzi.
Ma siamo stati bombardati anche dalla propaganda dell’esercito italiano.
Un piccolo esercito di propagandisti stipendiati dal Ministero della Difesa sono da anni impegnati a migliorare l’immagine dell’Esercito Italiano fra la popolazione sarda.
In questi mesi hanno dato il meglio di sè, inventando profitti stellari per lavanderie e negozi, esercitazioni a fuoco “green” con esplosioni vere dentro una zona SIC, fino ad arrivare agli alberi piantati per compensare l’anidride carbonica prodotta.
Negli ultimi giorni i testimonial di questa campagna sono stati il generale Figliuolo e la sottosegretaria Rauti, pubblicizzando le mirabolanti capacità militari dell’esercito italiano e la presunta concordia della Sardegna, tutta contenta di venire bombardata.
Nonostante la grande rabbia davanti a tutto questo, A Foras ha ritenuto che non fosse utile organizzare manifestazioni davanti ai poligoni durante le esercitazioni del mese di maggio.
Abbiamo deciso invece di chiamare la popolazione a scendere in piazza il 2 giugno a Cagliari, per dimostrare tutti insieme il nostro dissenso.
Sarà un’altra occasione per ribadire che non lasceremo mai in pace chi continua a portare la guerra nella nostra terra.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa