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“Catania in ginocchio e il Canale di gronda dov’è?

Il sindacalista Orazio Vasta, dell’Associazione Inquilini e Abitanti (ASIA) dell’USB, non è un tipo che  gira attorno alle questioni, e non lo fa neanche adesso con la città di Catania in ginocchio colpita da un evento meteorologico eccezionale.

Vasta, Usb è una delle poche voci che nostante l’emergenza attacca apertamente l’amministrazione comunale. c’è  chi dice che questo non è momento giusto per le polemiche.

Nel comunicato di ASIA USB sull’Area Metropolitana di Catania travolta dalle acque piovane e che conta danni e morti  travolti dalle acque piovane, abbiamo detto che sicuramente i violenti cambiamenti climatici e le avverse condizioni meteorologiche sono sconvolgenti, ma non potevamo non sottolineare che Catania, come gli altri comuni, subisce anni di incuria e che ci sono precise responsabilità politiche e amministrative per quello che accade ogni volta che c’è un evento anche assai minore rispetto a quello ancora in corso.

Non abbiamo attaccato questa o quella amministrazione comunale, ma tutto il sistema politico-amministrativo comunale.

Facciamo polemiche in un momento così delicato? Rispondo, rispondiamo che da oltre 50 anni i sindaci di Catania parlano di un canale di gronda che avrebbe impedito l’inondazione di Catania e di una buona parte del suo hinterland.

Un canale di gronda che non c’è!  Manca il PRG in questa città dal 1964, con un adeguamento risalente al 1969. Questo è fare polemica o dire la verità?”.

A proposito di canale di gronda, nel 2o15 per il rischio idrogeologico il governo nazionale ha stanziato ben 48 milioni.

Esattamente. Il 10 agosto 2015 dal sito del Comune di Catania  apprendevamo che il Governo nazionale, nell’ambito delle risorse destinate alla riduzione del rischio idrogeologico, aveva ammesso un finanziamento per Catania di 48 milioni per le opere previste nel progetto di completamento del Collettore B, alias Canale di gronda ovest, necessario per impedire quello che accade in questi giorni, impedire  notevoli portate pluviali della fascia pedemontana ovest di ricadere sulla città.

Che fine ha fatto questo progetto? E che fine ha fatto il finanziamento? È polemica porsi queste domande?

Per i senza tetto, come ha chiesto asia usb il comune di catania ha attivato martedì sera il palaspedini. siete soddisfatti?
Ovviamente, qualunque intervento che mette in sicurezza vite umane ha il nostro plauso. Ma rimanendo “polemico”, che fine faranno i senza casa appena finirà l’attuale emergenza?

Non è difficile la risposta, purtroppo, ritorneranno ad essere invisibili oppure ritorneranno ad essere un problema per il decoro urbano da risolvere con gli sgomberi attuati dai vigili urbani e dalla polizia di stato”.

* da Sicrapress.it

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