Venerdì, in occasione dello SCIOPERO GENERALE CONTRO LA GUERRA indetto dal sindacalismo di base e conflittuale, a Priolo(SR) di mattina presidio e volantinaggio davanti allo stabilimento petrolchimico LUKOIL, multinazionale con maggioranza capitale russo, che a causa dell’embargo rischia seriamente di chiudere colpendo l’occupazione di oltre 10 mila famiglie di lavoratrici e lavoratori dell’area siracusana e non solo.
Nel pomeriggio il presidio si è trasferito a Siracusa, davanti alla prefettura per continuare a chiedere “ALZATE I SALARI-ABBASSATE LE ARMI!”.
La Federazione Del Sociale USB di Catania, aderente alla rete CATANIA NOWAR, ha partecipato all’iniziativa ( promossa da organizzazioni politiche e sociali della sinistra radicale siracusana) che ha registrato la partecipazione di altre realtà politiche e sociali non aretusee.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa