E dopo il disastro TAV, i veleni di Paterno e il caso della Coop Forteto. La regione Toscana di Rossi (Mdp) e Saccardi (Pd), si appresta allo smantellamento definitivo della sanità pubblica e dei servizi socio-sanitari del Mugello… Che, una volta, faceva rima con “gioiello”.
Interrogazione sui servizi socio-sanitari in Mugello
Come Non Una Di Meno Mugello, abbiamo fatto un’interrogazione a risposta orale riguardo ai servizi socio-sanitari nel nostro territorio, presentata dal gruppo del PRC Mugello in unione dei comuni. Riteniamo indispensabile rimarcare l’attenzione sui servizi del nostro territorio, visto che siamo fin da troppo tempo soggetti a stillicidio continuo.
È delle ultime ore la notizia dell’ennesimo guasto alla tac, che costringe le persone che ne hanno bisogno ad essere dirottate su Firenze, con disagi e pericoli che ben possiamo comprendere. Oltre a questo, è degli ultimi periodi la notizia che neppure le mammografia potranno più essere fatte nella radiologia ospedaliera a causa della cronica mancanza di medici radiologi. Per questo invitiamo la popolazione ad aderire al presidio che si terrà in occasione del consiglio di Unione dei comuni del Mugello
il giorno 8 Novembre, dalle 16.30 alle 19.30, in piazza Dante a Borgo San Lorenzo,
dove al momento che verrà discussa, saliremo ad ascoltare la risposta all’interrogazione sotto riportata.
SOLO CON LA MOBILITAZIONE RIUSCIREMO A FERMARE QUESTO COSTANTE SVUOTAMENTO DI SERVIZI!
RIVOLGIAMO SERVIZI DI QUALITÀ NEL NOSTRO TERRITORIO!
• Visto il rischio di chiusura del servizio di senologia chirurgica nel presidio ospedaliero del Mugello, che alcuni mesi fa ha fatto sollevare la protesta di numeros* cittadin*;
• Vista la mancanza di incremento dei servizi territoriali, nonostante le crescenti necessità, legate all’aumento della vita media nonchè alla diminuzione di sicurezze, come quelle lavorative, e di conseguenza di maggiori bisogni;
• Vista l’impossibilità delle donne in gravidanza, nel nostro territorio, di avere una presa in carico continuativa, ovvero di vedersi garantita la continuità assistenziale, da parte dello stesso operatore del servizio sanitario nazionale, a meno che non si rivolga alla modalità privata o intramoenia;
• Vista la chiusura, nel maggio 2016, dell’ambulatorio multiprofessionale per prevenire/trattare l’incontinenza urinaria post-partum;
• Vista la presenza, ad oggi, nel consultorio principale, solo della figura dell’ostetrica e saltuariamente, del/la ginecolog@;
• Visto che, il consultorio familiare principale, non riesce ad effettuare sufficiente educazione all’affettività nelle realtà giovanili, con conseguente rischio di aumento, anche nelle minori, di gravidanze indesiderate, IVG e malattie sessualmente trasmissibili, nonché sufficiente prevenzione/educazione contro le violenze di genere;
• Visto anche che il Liceo Giotto Ulivi, ha chiesto di poter avere uno sportello consultoriale giovani all’interno del Liceo, almeno 1 o 2 volte al mese
• Vista la cronica carenza di personale sia sanitario che sociale nei nostri presidi;
• Vista la mancanza, nel nostro territorio, della figura dell@ psicolog@, anche con presenza saltuaria
• Visto il persistere dell’impossibilità ad utilizzare la pista dell’elisoccorso per il volo notturno;
• Visti i lavori di adeguamento statico in corso nell’ospedale del Mugello
• Visto il sovraffollamento nel DEA e nella Rianimazione di Borgo San Lorenzo a causa della carenza di posti letto (e non siamo ancora arrivati al periodo influenzale)
Siamo a Chiedere, al Presidente e alla Giunta:
1. Se siano stati valutati i bisogni socio-sanitari del nostro territorio e quali abbiano incidenza maggiore;
2. Se si siano attivati, o si intendano attivare, servizi adeguati ai bisogni rilevati e quali siano;
3. Quali siano le intenzioni relativamente al servizio di senologia chirurgica;
4. Come si intendano organizzare i servizi pubblici, al fine di garantire una vera presa in carico e continuità assistenziale (vedi esempio donne in gravidanza);
5. Come si intendano organizzare, con quali figure e con quali servizi, il consultorio principale e i consultori di prossimità;
6. Se si intenda fornire il consultorio di Borgo San Lorenzo, di personale sufficiente affinchè possa essere soddisfatta la richiesto di sportello del Liceo Giotto Ulivi;
7. Quali siano le figure di prossima integrazione sia a livello sociale che sanitario;
8. Quando si intenda rendere agibile la pista dell’elisoccorso dell’ospedale del Mugello, per il volo notturno;
9. A che punto siano i lavori di adeguamento statico (compreso cosa rimanga ancora da fare), e quali siano i programmi per l’adeguamento sismico della struttura ospedaliera;
10. Quando si intendano riaprire i 16 posti letto del reparto di week surgery;
11. Se si ritenga utile fare un consiglio dell’Unione dei Comuni aperto alla discussione anche da parte della cittadinanza, per parlare dei servizi socio-sanitari nel nostro territorio.
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