Questa mattina 30 gennaio alcuni militanti della Piattaforma Sociale Eurostop – Pisa, impegnati nella campagna elettorale per POTERE AL POPOLO! Si sono presentati in Via Pierin del Vaga, al CEP per impedire lo sfratto di una lavoratrice da una casa popolare. Arrivati di fronte al palazzo, abbiamo scoperto che l’ufficiale giudiziario aveva il mandato di sfrattare una seconda persona, per cui ci siamo immediatamente messi a disposizione per bloccare anche questo secondo tentativo di sfratto.
La situazione di queste persone è indicativa dello stato di crisi in cui versa la nostra classe sociale: lavoratori a tempo “indeterminato” (una delle due a rischio di licenziamento) che non hanno un reddito sufficiente per vivere con dignità, ma superiore ai coefficienti ISEE per rientrare nelle graduatorie di emergenza. Persone che vivevano da anni come “ospiti” dai genitori recentemente deceduti, quindi non intestatari dell’appartamento e per questo sollecitati dall’Apes a liberare l’appartamento e accomodarsi….per strada.
Il nostro intervento ha permesso la proroga degli sfratti a marzo e ad aprile prossimi, rinviando di pochissimo tempo un provvedimento che rende insicura la vita di queste due persone, che si aggiungono alle centinaia di altri nuclei familiari in procinto di essere allontanati da abitazioni troppo onerose o irraggiungibili, come quelle del ridottissimo patrimonio immobiliare pubblico.
Ancora più odiosi i due tentativi di sfratto, perché sarebbero avvenuti in un palazzo che vede due appartamenti vuoti e abbandonati da anni, che si assommano alle oltre 80 case popolari che non vengono assegnate per mancanza di fondi dell’Apes per la loro ristrutturazione.
Questo succede in una città che vede una amministrazione locale a guida PD che spende milioni di euro per opere inutili e dannose – come il people mover e il sistema di parcheggi vuoti che lo circondano – e non investe in edilizia pubblica, più in generale nello sviluppo dei servizi per le classi sociali più disagiate.
Centinaia di sfratti sono alle porte, che probabilmente si intensificheranno a fine maggio, dopo le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, in una città che vede oltre 4.000 alloggi privati sfitti.
Potere al Popolo è e sarà al fianco delle famiglie bisognose di casa, tentando di bloccare ogni sfratto ma soprattutto chiedendo al Sindaco e al Prefetto di Pisa il blocco immediato di tutti gli sfratti, la requisizione delle case sfitte per darle a chi ne a bisogno, a costi compatibili con i redditi reali dei lavoratori, delle giovani coppie, dei precari, dei migranti e richiedenti asilo, dei disoccupati.
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