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Pisa. Il circolo Agorà con Potere al Popolo

Il prossimo 4 marzo, dopo un lunghissimo periodo nel quale siamo stati governati da quattro esecutivi illegittimi (Monti, Letta, Renzi, Gentiloni), che hanno fatto strage di diritti sociali, politici ed umani, andiamo finalmente alle elezioni politiche generali.

Un passaggio importante, per un paese in balia di una classe politica sempre più nemica delle maggioranze e organica alle oligarchie finanziarie e industriali locali, nazionali ed europee. Una tornata elettorale dalla quale, dopo oltre trenta anni, potrebbe emergere una proposta alternativa al deprimente scenario politico attuale, grazie alla lista Potere al Popolo!

Lanciata dai giovani napoletani di Je so pazzo, impegnati da anni sui loro territori in attività di solidarietà attiva con i settori sociali più colpiti dalla crisi economica, Potere al Popolo! Ha immediatamente ricevuto una forte risposta in tutto il paese, con oltre 150 assemblee popolari che in poche settimane hanno raccolto singole persone e forze sociali, politiche, sindacali, associative, culturali, tra le quali la Piattaforma Sociale Eurostop di cui il circolo agorà fa parte.

Decine di migliaia di persone, che si spendono ogni giorno in difesa dei diritti sociali, sindacali, politici e culturali di chi non ha rappresentanza nei palazzi del potere. Lavoratori, disoccupati, pensionati, migranti e richiedenti asilo, giovani senza un futuro, malati senza cure, famiglie sotto sfratto e senza casa, studenti costretti in scuole e università fatiscenti, interi settori sociali privati di politiche culturali in grado di contrastare l’impetuoso aumento dell’analfabetismo funzionale.

Tra le migliaia di attivisti e militanti che hanno risposto all’appello di Potere al Popolo ci sono anche i promotori del circolo agorà, ad iniziare da me, che ne sono il Presidente. Nella seconda, partecipatissima assemblea dello scorso 12 gennaio a Pisa, ho accettato la candidatura per la Camera dei Deputati e in questi giorni sono impegnato, insieme a tanti altri attivisti, nella campagna elettorale.

Una scelta collettiva, che attraverso il mio nome intende mettere in primo piano i valori e gli obiettivi che ci siamo dati dal 1994, anno di costituzione del circolo agorà, per i quali ci battiamo ogni giorno, come sanno le decine di migliaia di persone che hanno frequentato la sede di Via Bovio, o sono venuti in contatto con noi nelle innumerevoli iniziative che abbiamo promosso in tutti questi anni nei quartieri popolari, nelle piazze e nelle strade della nostra città e ben oltre i suoi confini.

In questi anni abbiamo sempre difeso la nostra autonomia e indipendenza dal quadro politico / istituzionale che ha governato la città e il paese, evitando accuratamente di coinvolgerci in liste locali e nazionali che non ci rappresentavano. Al governo e all’opposizione abbiamo sempre trovato avversari diretti e interni, dai quali ci siamo tenuti lontani.

Oggi la situazione è cambiata profondamente. Chi governa è in evidente crisi di egemonia e cerca di trovare, di nuovo, una via di uscita “bipartisan”, che probabilmente partorirà l’ennesima “Grosse Koalition” voluta dall’Unione Europea. L’opposizione di “sinistra” si è liquefatta per i gravissimi errori degli venticinque anni, quella a 5 stelle si è adeguata velocemente e indecorosamente ai richiami di Bruxelles e della peggiore narrazione xenofoba e liberista.

Nello scenario politico si è creato quindi un potenziale spazio per chi non ha, da troppo tempo, rappresentanza politica ed istituzionale. Uno spazio da riempire, ed in fretta, cercando di ricacciare indietro i sentimenti di rancore e disperazione che serpeggiano tra la nostra gente, e che potrebbero velocemente ingrossare le fila di una destra reazionaria che torna pericolosamente alla ribalta in tutta Europa.

Ci batteremo con tutte le nostre forze perché il 4 marzo questo spazio venga riempito dai voti e dai candidati di Potere al Popolo! Ma, indipendentemente dal risultato delle urne, abbiamo deciso di intraprendere una strada che andrà ben oltre quella data.

Potere al Popolo! rappresenta una nuova, importante tappa di un cammino che abbiamo intrapreso da tempo, a livello politico, sindacale e socio/culturale.

Occorre dare una rappresentanza politica ed istituzionale indipendente alle nostre classi sociali, per contrastare le politiche di lacrime e sangue imposte dall’Unione Europea e realizzate concretamente dai governi nazionali e locali, come ha dimostrato in questi anni la Giunta Filippeschi a Pisa, sempre al fianco delle multinazionali, dei palazzinari, delle corporazioni imprenditoriali e commerciali, dei baroni universitari e dei manager pubblici e  privati, della base di camp Darby e della militarizzazione dei nostri territori. Politiche a favore dei ricchi e contro i poveri, che caratterizzano indistintamente governi e amministrazioni locali di destra e di finta “sinistra”.

Il nostro circolo conosce molto bene queste politiche perché colpiscono direttamente il tessuto associativo di base e indipendente, ma soprattutto migliaia di lavoratori, pensionati e poveri presenti sui nostri territori, ai quali si nega una casa, mentre migliaia di abitazioni rimangono vuote, si lesinano contributi sociali stornando immense risorse a favore di opere inutili e dannose come il People Mover. Fasce sociali che non vengono protette da un sistema sanitario locale sempre più inefficiente a causa delle “razionalizzazioni” imposte dall’Unione Europea, applicate dai governi centrali, realizzate con passione dal Presidente della Regione Toscana Rossi e infine implementate dalla locale “Società della Salute”.

Politiche che aumentano la schiera dei poveri, contro i quali si utilizzano i famigerati Daspo urbani e la polizia. Hanno prodotto miseria e ora la nascondono con il manganello.

Contro queste politiche, per mandare a casa definitivamente una classe dominante che sta rovinando il paese e i nostri territori, chiediamo ai soci, sostenitori e amici del circolo agorà di andare a votare, mettendo una croce sul simbolo di Potere al Popolo!

Il 4 marzo dalle urne può uscire un segnale favorevole per le lotte il lavoro e contro la disoccupazione, per pensioni dignitose e contro la distruzione del sistema sanitario, per il diritto alla casa e contro gli speculatori, per il diritto allo studio contro la distruzione del sistema scolastico e universitario, per un reddito sociale minimo contro la miseria dilagante, per il diritto alla cultura contro l’analfabetismo.

Dipende da ognuno di noi.

 * Presidente pro tempore del circolo agorà di Pisa.

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