Nella notte di ieri – tra il 25 e il 26 agosto – qualche vigliacco si é fermato davanti al Cpa fi-sud ed ha bruciato lo striscione in SOLIDARIETÀ CON I LAVORATORI BEKAERT appeso alla cancellata su via Villamagna.
Non possiamo far a meno di inserire l’accaduto in contesto in cui, grazie al terrore preparato in anni di tagli ai salari e ai servizi, di impoverimento sociale ed economico, la gazzarra fascista ha trovato ancor piú legittimazione nel governo Lega-5stelle.
Ancora una volta è il Cpa fi-sud ad esser messo sotto attacco e con esso aspetti che abbiamo sempre ritenuto di primaria importanza: la SOLIDARIETÀ e la LOTTA dei lavoratori. Non è certo un caso che gli interessi di fascistelli e manovalanza varia coincidano con quelli dei padroni. Si attacca il Cpa, da sempre a fianco degli operai in lotta, e si attacca la lotta degli operai Bekaert contro la chiusura ed i licenziamenti. Chi tanto straparla di “prima gli italiani”, che siano leghisti al governo o fascistelli di varia estrazione, si dimostra per l’ennesima volta servo dei padroni, a fianco di chi chiude le fabbriche e manda a casa centinaia di lavoratori, senza nessun reale rapporto con “quegli italiani” che non la pensano come loro, che li schifano e che non li vogliono davanti alla loro fabbrica nemmeno per solidarietà.
Non saremo certo noi a sottovalutare certi episodi, ma allo stesso tempo non ci stupisce che nel clima che respiriamo possano accadere: quel che sicuro é che proseguiremo sulla nostra strada e per questo rinnoviamo la nostra solidarietà e il nostro sostegno ai lavoratori Bekaert!
… e ricordino i vigliacchi che chi scherza con il fuoco, prima o poi si brucia, e che non abbiamo bisogno delle telecamere o della questura per sapere chi può compiere gesti di questo genere.
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