Menu

Firenze. Ottima riuscita del corteo lanciato dal comitato No Comando Nato

Sabato 21 Settembre anche noi abbiamo sfilato per le strade di Firenze al fianco del comitato No Comando NATO ed insieme a migliaia di persone e decine di realtà politiche, sindacali e sociali.

*Un corteo riuscito nei numeri e nella qualità che ha ribadito la propria contrarietà al progetto di installazione di un Comando NATO a Firenze e più in generale contro le politiche di guerra e le relative conseguenze che paghiamo sul piano economico e sociale, mentre assistiamo all’allocazione di sempre maggiori fondi verso le spese militari.*

L’attivazione del Comando Multi-National Divisione South (MND-S) della NATO presso la caserma Predieri è esemplificativa di quel processo di militarizzazione che coinvolge la nostra società.

Il caso del Comando NATO o quello della costruzione della Base militare “diffusa” dei Tuscania e dei GIS sono solo l’ulteriore tassello che testimonia come la fase che oggi stiamo affrontando sia caratterizzata dalla tendenza alla guerra.

Per le nostre classi dirigenti ed il nostro blocco imperialista la guerra diventa una necessità per uscire da una crisi strutturale che assume anche i contorni di una crisi di egemonia dell’Occidente che mette a rischio gli attuali assetti internazionali.

Da questo punto di vista, la base a Pisa e il Comando Nato a Firenze sono quell’ulteriore saltello in avanti in termini quantitativi e qualitativi per la conduzione di una guerra in quanto diventano strategici e vanno ad ampliare quello che è già un hub militare: dalla Camp Darby all’aeroporto militare.

La piazza di sabato ha dimostrato la necessità di continuare a costruire un’opposizione politica e sociale alla guerra, alle politiche di guerra e contro un governo e più in generale un intero arco parlamentare che ci stanno trascinando in un futuro fatto di devastazione e morte.

Oggi diventa necessario indicare chiaramente la rottura con lo stato di cose presente per la costruzione di un’alternativa di sistema, il socialismo.

 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *