Ieri sera abbiamo partecipato ad un’assemblea dei lavoratori di Busitalia indetta dall’Unione Sindacale di Base (USB) in vista delle mobilitazioni di oggi in occasione dello sciopero nazionale del trasporto pubblico locale e del presidio che si terrà il 3 marzo davanti al ministero dei trasporti a Roma.
I lavoratori lottano per rivendicare la centralità dei Trasporti Pubblici e del ruolo degli addetti al settore, principali vittime delle privatizzazioni selvagge, dei continui ricorsi ad appalti, subappalti e subaffidamenti che alimentano sfruttamento e precarizzazione. Denunciano inoltre come i TPL versino in una situazione di totale abbandono a causa dei pesanti tagli subiti, a fronte di spese militari sempre in aumento.
L’azienda, evidentemente intimorita dalla determinazione dei lavoratori nel portare avanti le mobilitazioni, ha cercato di impedire l’assemblea dei lavoratori, diffidandoli dallo svolgere la riunione nel CRAL (Circolo Ricreativo Aziendale dei Lavoratori) di Busitalia, pena la “precettazione” dei lavoratori che vi avessero partecipato. Al rifiuto dei lavoratori, l’azienda, con un pretesto, ha comunque impedito che l’assemblea potesse svolgersi nel CRAL, costringendo i lavoratori a spostarsi di fuori, al freddo.
L’atteggiamento intimidatorio, di assoluta gravità, messo in campo dall’azienda non ha comunque potuto impedire ai lavoratori di tenere l’assemblea nel piazzale esterno, ottenendo il solo risultato di rafforzare la volontà di portare avanti la mobilitazione con maggiore forza.
Come Potere al Popolo non possiamo che sostenere la giusta lotta dei lavoratori per la difesa del trasporto pubblico locale, soprattutto dopo i fatti vergognosi a cui abbiamo assistito ieri sera.
La lotta dei lavoratori Busitalia è la nostra lotta!
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Roberto
Atto inqualificabile…e fuori legge(legge 300)!!!
Siamo difronte ad un attacco al diritto di tutti i lavoratori…sono preoccupato per ciò che ogni giorno si vede…si legge.
Si vuol fare tornare indietro il mondo del lavoro al secolo passato…dove i nostri nonni e padri hanno dato il loro sangue per ottenere ciò che questi signori ci vogliono togliere.
Ovviamente insieme ad un governo che la pensa come loro…anzi li incoraggia!!!
Noi nn ci faremo intimidire…noi saremo sempre al fianco di chi soffre e di chi è oppresso.
Viva il mondo del lavoro…viva il mondo dei lavoratori!!!