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Padova. Perquisizioni in corso

All’alba di oggi 14 maggio la Digos è piombata in casa di alcuni compagni, prelevando tre di loro e portandoli in questura.

Oltre a questo anche la nostra sede è stata sottoposta a perquisizione, con tanto di reparto celere a guardia della situazione, sequestrando materiale del corteo del 25 aprile.

Non entriamo in merito dei fatti con le indagini in corso. Vogliamo però segnalare un dato, in questi mesi siamo stati al centro delle manifestazioni che davano solidarietà alla Resistenza palestinese e in questi giorni stiamo sostenendo le proteste studentesche contro la guerra e gli accordi tra i nostri atenei e l’entità sionista.

Non ci sembra un caso quindi che, in un periodo in cui le esigenze della classe borghese e del governo sono quelle di reprimere qualunque voce contro la guerra della NATO e degli USA, la repressione colpisca chi sostiene e supporta questo movimento.

Oggi infatti ci sarebbe la contestazione del senato accademico per la rescissione degli accordi tra UniPd e entità sionista e proprio oggi, puntale, la repressione dello stato colpisce, quasi come a mandare un segnale a tutti e tutte: “se continuate su questa strada sappiate che non avrete vita facile“. 

Non ci facciamo intimorire da questa becera provocazione e continueremo a sostenere le lotte per la liberazione della Palestina e tutte le lotte che ci vedono coinvolti, perché sappiamo che se il nemico ci colpisce duramente allora siamo sulla strada giusta. 

Ci troverete sempre ai nostri posti nelle piazze, nei posti di lavoro, in università, pronti a cambiare questo sistema capitalista fatto di  guerre, miseria e morte. 

LA REPRESSIONE NON CI FERMERÀ 

PORTIAMO L’INTIFADA NEL CUORE DELL’IMPERIALISMO 

UN SOLO GRIDO: RIVOLUZIONE

Collettivo Politico Comunista Levante – Padova

https://www.facebook.com/collettivo.politico.comunista.levante

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