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Rogo di Centocelle. Luca (Militant A): “Fa male questa rappresentazione tra odio e pietà”

Sul rogo omicida a Centocelle che ha visto morire due bambine e una ragazza rom, Radio Città Aperta ha sentito Luca, storico front man degli Assalti Frontali, abitante attivo del quartiere. “E’ una tragedia grandissima. Quella famiglia era lì, abbandonata su quel tetto. Ci saranno anche errori del padre perché quei bambini avrebbero dovuto andare a scuola, fare un percorso di inclusione. Ma dove sono le istituzioni che dovrebbero agire per l’inclusione sul territorio?”.

Luca racconta dell’esperienza concreta nella scuola del quartiere, la Iqbal Masih, e di tutto il lavoro fatto – e fino a quando è stato possibile è stato un lavoro ben fatto – per l’integrazione dei bambini rom nella scuola. “Ci fa veramente male questa rappresentazione del quartiere diviso tra odio e pietà”. “Tra poco sapremo gli sviluppi dell’inchiesta, il problema è come il quartiere e il paese reagisce ai messaggi che gli danno i media e gli inquirenti”. “Noi eravamo lì, davanti alla scuola, ci hanno anche intervistato ma non hanno riportato nulla”: “Comunque la metti è una sconfitta di tutti”.

Ascolta l’intervista completa su: radiocittaperta.it

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