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Bologna. Mense scolastiche dalla “padella alla brace”

Dalla Giunta Merola un regalo ai privati e un danno per tutti noi. La Giunta Merola si comporta come il peggiore degli imprenditori e decide di liquidare Seribo, società mista a maggioranza pubblica e di assegnare l’appalto della ristorazione scolastica ad una società totalmente privata.

Il copione è sempre lo stesso: prima si peggiora il servizio e poi si dice che è necessario cambiare per migliorare. In questi anni l’amministrazione comunale ha favorito così la socia privata CAMST lasciandogli le redini delle mense, nessun ammodernamento per i centri pasto, tariffe tra le più alte in Italia e utili, non reinvestiti, superiori a 5 milioni. Questo sulla pelle dei bambini e delle loro famiglie.

Respingiamo le false ragioni della Giunta Merola per l’ennesima privatizzazione di un servizio fondamentale che comporterà anche la “cessione” dei lavoratori che con un cambio di gestione si vedrebbero così applicare le nuove norme del Jobs Act.

La liquidazione di Seribo e l’affidamento ai privati del servizio mensa (come la stessa CAMST o la CIR Food) rappresenta l’ennesima prova della strada imboccata da questa Giunta e dal Sindaco renziano Merola, cioè la dismissione delle partecipate e di tutto ciò che è pubblico. Scelte che oramai sono il carattere distintivo del sistema PD.

Un miglior servizio pubblico deve essere pubblico!

Un’alternativa c’è ed è la completa reinternalizzazione del servizio mensa con una società in house totalmente pubblica che garantisca qualità dei pasti e tariffe minori. È necessario contrastare questa politica di dismissione di ogni cosa pubblica, costruire mobilitazione per la difesa dei servizi pubblici diventa oggi una questione prioritaria.

Per questo proponiamo un primo appuntamento Martedì prossimo 27 gennaio alle ore 21.00 presso la sede dell’HUB di Via Serra 2/G a Bologna.

22 gennaio 2015

Ross@ Bologna

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