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Austria, sarà demolita la casa natale di Hitler

La casa natale del dittatore nazista Adolf Hitler a a Braunau am Inn – cittadina di 16 mila abitanti dell'Alta Austria – sarà rasa al suolo per decisione del governo di Vienna. L'annuncio è stato dato dal ministro degli interni Wolfgang Sobotka.

"La casa di Hitler verrà rasa al suolo. Potranno restare le fondamenta ma dovrà essere costruito un nuovo edificio che sarà usato a da organizzazione di beneficienza o dalle autorità locali" ha detto al quotidiano austriaco Die Presse Sobotka.

Quest'anno il governo aveva approvato un progetto di legge per ottenere l'esproprio della casa dove il dittatore nazista nacque nel 1889. L'obbiettivo era quello di evitare che la casa diventi un luogo di pellegrinaggio dei nostalgici del terzo Reich.

Sul tema era in corso da tempo un dibattito, anche considerato che l'abitazione, nel pieno centro di Branau, era sotto tutela artistica e storica. Recentemente, anche il leader dell'estrema destra e candidato alla presidenza Norbert Hofer, aveva auspicato che l'edificio venisse distrutto. .

In un'intervista all'agenzia di stampa austriaca Apa, rispetto all'alternativa tra il trasformare la casa in un museo o abbatterla, Hofer aveva detto esplicitamente: "se volete la mia opinione io sono a favore della demolizione". Dal canto suo, Gerhard Baumgartner, direttore del centro austriaco di documentazione sulla Resistenza, aveva invitato a una "spoliticizzazione completa" del luogo e proposto di trasformare l'abitazione o in una caserma dei pompieri o addirittura in un supermercato.

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1 Commento


  • giorgino

    che stronzata, potrebberofarne un museo dei crimino del nazismo, che poi sono in crimini del capitalismo. le cose si elaborano, non si rimuovono( in senso sia psicologico che materiale) . ms forse  loro semplicemente vogliono evitare di confrontarsi col problema.

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