Il 25 marzo, in occasione del vertice dei capi di stato dell'Unione Europea a Roma, ci saranno diverse manifestazioni. Una di esse sostiene, nonostante l'evidenza dei fatti, sostiene ancora l'illusione di una democratizzazione dell'Unione Europea; un'altra vede la destra neofascista rivendicare una sovranità declinata su contenuti reazionari. Questo schema alimentato dai media mainistream e dal dibattito politico ufficiale, viene fatto saltare da un terza manifestazione: quella della Piattaforma Eurostop e dei movimenti e territori per il No sociale che dice esplicitamente "NO all'Unione Europea delle banche, dei padroni, delle guerre" come sintesi unitaria e striscione d'apertura. La Piattaforma Eurostop declina ancora più precisamente gli elementi di rottura con lo schema fuorviante imposto dalle classi dominanti, chiedendo "l'Italexit", cioè l''uscita unilaterale del nostro paese dall'Unione Europea, dall'euro e dalla Nato dentro una visione internazionalista.
L'appuntamento definito dopo una lunga trattativa con la Questura per la manifestazione di sabato è alle ore 14.00 a Porta San Paolo per un corteo che arriverà fino a ridosso del luogo del vertice (Campidoglio) in Piazza Bocca della Verità. Mobilitiamoci e partecipiamo a questa manifestazione.
Domenica 26 marzo, sempre a Roma, alle ore 10.00 in via Galilei 56, ci sarà l'assemblea nazionale di Eurostop per procedere nella costruzione del movimento, del suo programma e della sua strutturazione.
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