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“La sinistra è sparita perché ha dimenticato di identificare il nemico, Ue, euro e Nato”

Questo articolo compare in contemporanea su Contropiano e L’Antidiplomatico.

“Se si vuole cambiare veramente le cose – e parliamo a chi ancora lotta, perché chi ha rinunciato ha rinunciato – è necessario ritrovare il nemico. Perché il nemico esiste ed è un sistema di potere che organizza le guerre pacifiche, con la Nato, e le guerre sociali, con l’Ue e l’euro.” Lo ha dichiarato Giorgio Cremaschi a margine dell’assemblea di Eurostop, preparatoria per la manifestazione nazionale indetta dalla Piattaforma per l’11 novembre a Roma.

“Nel nostro paese c’è un insieme di movimenti, di lotte, ma c’è una paura ad identificare il nemico. Il nemico così si rafforza. L’11 novembre stiamo chiamando a raccolta tutti coloro che vogliono combattere in piazza ad una grande manifestazione a Roma contro un menico preciso non aleatorio: questo governo. Il governo delle banche, della precarietà e dei manganelli. Un governo autoritario che non agisce per conto suo, ma su mandato dei poteri forti” ha proseguito Cremaschi in quest’intervista all’AntiDiplomatico. “La sinistra è sparita perché ha dimenticato di identificare il nemico. Ritroviamo il nemico e ritroveremo noi stessi”.
All’assemblea hanno partecipato i rappresentanti di molte delle sigle racchiuse nella Piattaforma Eurostop. Abbiamo ascoltato anche le considerazioni di Francesco Maria della Croce, segretario della FGCI e Alessandro Giannelli dell’USB di Roma. Queste le loro dichiarazioni in vista della manifestazione dell’11 novemebre.

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