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Roma. Sulla sanatoria per occupanti e inquilini case popolari la Regione non giochi al ribasso

Potere al Popolo sarà anche questa settimana insieme alle famiglie in emergenza abitativa e agli inquilini delle case popolari in via della Pisana per seguire i lavori del Consiglio regionale che discuterà l’approvazione di due provvedimenti necessari per affrontare l’emergenza abitativa a Roma e la regolarizzazione degli inquilini senza titolo nelle case popolari.

Un primo passo è stato fatto con un provvedimento tampone che aiuta ad impedire nell’immediato gli sgomberi e consente di aprire la discussione sulle soluzioni all’emergenza abitativa.

“Risultano però in corso manovre dentro la giunta regionale che, fissando drasticamente una data, lasciano fuori migliaia di inquilini e li espongono a meccanismi onerosi e punitivi” afferma Lisa Canitano, candidata di Potere al Popolo alle elezioni suppletive di Roma, “Con la sanatoria del 2007, oggi ancora non completata, stanno chiedendo agli inquilini somme dai 50.000 ai 80.000 euro per gli arretrati, rendendone impossibile l’adesione”.
La questione di fondo rimane quella della funzione dell’edilizia pubblica nel nostro paese e nella regione Lazio, dove gli Ater sono stati trasformati in aziende, dove vengono applicati meccanismi privatistici (vedi l’introduzione di canoni del mercato privato in base alla L. 431/98, la vendita degli alloggi pubblici nei centri storici, dentro i quali sempre illegalmente stanno fiorendo B&B).
La sanatoria non è la madre di tutte le soluzioni ma un primo passo ineludibile per mettere mano senza strumentalizzazioni e demagogia la gestione delle case popolari.
“Il grido che viene dalle periferie dice a tutte le istituzioni locali che va riaperta una stagione dei diritti, che va fermata la guerra ai e tra i poveri che scarsità di abitazioni pubbliche e accessibili, demagogia e misure vessatorie non fanno che alimentare” sottolineano Lisa Canitano e Potere al Popolo.

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