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Caserta. La resistenza del Laboratorio Millepiani

AMMINISTRAZIONE MARINO DISPONIBILE A FORMALIZZARE, PRONTI A TRATTARE SENZA FARE NESSUN PASSO INDIETRO SUI LOCALI DELLA SACCHI”

leri, 2 febbraio oltre 50 persone hanno partecipato all'assemblea in difesa del Laboratorio Sociale Millepiani, convocata dopo aver appreso dalla stampa dell'invio di lettere di sfratto da parte del Comune di Caserta ad associazioni e singoli che occupano locali comunali senza un regolare contratto. Tra questi vi è anche il Millepiani che pur avendo ricevuto le chiavi dello spazio, non è stato mai convenzionato formalmente dalle passate amministrazioni.

All’assemblea tantissime le realtà sociali della regione e della provincia che ci hanno tenuto a portare la loro solidarietà alla nostra battaglia, tra cui:  Rete dei Comunisti Caserta, CSOA Tempo Rosso, CSOA Spartaco, Speranza per Caserta, Spazio Cales, Comitato per Villa Giaquinto, SCIRA Studenti Casertani In RivoltA, Insurgencia, Rete della Conoscenza Napoli. 

L’assemblea è iniziata con il resoconto dell’incontro di lunedì tra noi e il Sindaco Carlo Marino, che subito si è reso disponibile ad incontrarci per risolvere la situazione.
All’assemblea era presente anche il consigliere di maggioranza Matteo Donisi che ha assicurato la volontà dell'Amministrazione a formalizzare la nostra posizione, attraverso la stipula di una concessione tra noi e l'Amministrazione Comunale. 

Nei vari interventi che si sono succeduti delle realtà in lotta sul territorio metropolitano è stato più volte rimarcato che gli spazi sociali dei beni comuni non sono in nessun caso oggetto di concessioni, accordi, o qualsiasi altro strumento giuridico, proprio per la loro natura, appunto quali beni comuni. L’appropriazione, quindi è un legittimo atto democratico e come tale và strenuamente difesa.

Siamo disponibili alla formalizzazione con l’Amministrazione guidata dal Sindaco Marino, dello spazio comune occupato, uno spazio che era abbandonato e che viene oramai gestito da 13 anni. Uno spazio autogestito che dal basso crea aggregazione sociale partecipazione collettiva, mutualismo, controcultura e saperi liberi, contrapposti al modello neoliberista dove ogni bene pubblico è stato svenduto al miglior offerente.

In ogni caso non siamo disponibili a fare nessun passo indietro, non siamo disponibili ad abbandonare i locali, per noi nessuna proposta di sgombero è ricevibile, ma anzi siamo più che disponibili a formalizzare quanto prima per poter avviare i lavori di ristrutturazione dei locali dando seguito ad una raccolta fondi durata mesi.

Le prossime iniziative che si terranno al Millepiani (CasertaVia San Gennaro, 4 – Caserma Sacchi):

il 10 febbraio alle ore 19.00 al Millepiani si terrà "Eco-arte" con dibattiti proiezioni e laboratorio di riciclo attivo
il 17 febbraio alle ore 19.00 al Millepiani si terrà "Migrazione parliamone insieme", con la proiezione di "Fuocoammare" e dibattito
24 febbraio alle ore 19.00 al Millepiani si terrà "Beni comuni: un'alterativa al neoliberismo" con proiezioni e approfondimenti.

 

 

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