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Cupinoro. “Facciamo arrivare il nostro no fino al governo

Stiamo correndo un pericolo gravissimo.

La Regione Lazio ha portato in Consiglio dei Ministri il piano della Bracciano Ambiente per realizzare a Cupinoro un polo industriale dei rifiuti di portata regionale, con un impianto TMB da 135.000 ton e una megacentrale a biogas da 33.000 ton.

Questo per noi significa inquinamento, tumori e aria irrespirabile per decine e decine di anni. Il nostro patrimonio ambientale, agricolo e culturale sarà spazzato via, insieme all’economia legata alla terra e al turismo. Non possiamo permetterlo.

Il governo dovrà decidere se superare i pareri negativi del Ministero dei Beni Culturali e i vincoli (Zona a Protezione Speciale, usi civici) che salvaguardano l’area. Se lo farà, si renderà complice di un progetto mirato alla devastazione del nostro territorio – nonostante il parere autorevole di un suo stesso Ministero.

Venerdì 25 dobbiamo far sentire al Consiglio dei Ministri che c’è un altro parere negativo da prendere in considerazione. Quello dei cittadini. Quello di chi il territorio lo vive ogni giorno, quello di chi pensa alla salute e al futuro dei propri figli. E vuole difenderli.

Ci vediamo in piazza, a Bracciano venerdì 25 luglio alle 18.

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