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Massa 26 marzo: “Kobane libera, i popoli in rivolta scrivono la storia”

Dalle 20.00 alla Casa Rossa Occupata – Via Aurelia Sud, Montignoso – cena Sociale “mangi quanto vuoi paghi quanto puoi” a seguire:

La liberazione di Kobane contro l’occupazione dell’Isis e il valore simbolico di una lotta di popolo. 

Ne parliamo con:

– Lorenzo, di ritorno dalla Turchia per la campagna “Noi restiamo”
– Marco Santopadre, della redazione del quotidiano online “Contropiano”

Prima dell’iniziativa, a partire dalle 20,15: cena sociale (a offerta) 
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La vicenda della guerra di popolo di Kobane contro l’occupazione dell’Isis ha un alto valore simbolico. Innanzitutto per la sua capacità di essere prima di tutto Antimperialista e Anticapitalista. Questa guerra si inserisce infatti nella più ampia e più complessa lotta del popolo curdo per la propria liberazione, a discapito delle atrocità dell’Isis, ma anche degli interessi della Turchia e dei paesi Occidentali. 
In secondo luogo per le pratiche innovative e conflittuali che ha saputo mettere in campo, a partire da un inedito ruolo della donna all’interno del conflitto. 

Conoscere la lotta di Kobane, comprenderla, ma anche saperla inserire nel contesto politico internazionale. Per poter gridare davvero “Kobane libera, Biji kobane!”

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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