PRESIDIO DI SOLIDARIETÀ AL POPOLO GRECO: HA VINTO IL NO ALL’AUSTERITÀ DEI BANCHIERI
La netta vittoria del NO (OXI) del recente referendum greco ha confermato il rifiuto delle masse popolari greche davanti alle politiche portate avanti dai vari governi in nome dell’UE e degli strozzini detentori del debito pubblico greco, trasferito sottobanco in gran parte dai privati alle finanze dei maggiori paesi UE.
Una politica, quella dell’UE di banchieri, industriali e dei governi greci compiacenti, che ha portato una miseria generale tra i lavoratori greci, con salari e pensioni da fame e una disoccupazione stabilmente sopra il 25%. Tutto merito delle “grandi riforme” portate avanti in tutti i paesi UE, indifferentemente dai governi dei partiti borghesi di destra e di sinistra: tagli allo Stato sociale, privatizzazioni tutte a favore di un pugno di ricconi, attacchi ai diritti dei lavoratori… I greci hanno detto NO! OXI! a tutto questo, nonostante la propaganda serrata (a favore del sì) dei media, tutti di proprietà di quei miliardari che hanno tutti gli interessi a smantellare anche le ultime parvenze di democrazia rimaste nell’Unione Europea.
Le trattative greche, nel punto di crisi massima grazie all’esito del referendum, ci dimostrano ora palesemente che l’Unione Europea non è altro che la casa comune dei poteri finanziari, delle banche e delle classi dominanti, le stesse che hanno progettato, costruito e alimentato il progetto UE, e che nella crisi di oggi non sono disposte a tollerare l’opposizione delle classi popolari. Le stesse reazioni della Troika (e dei capi di stato e di governo, a partire da Renzi) mettono il luce la sua voracità la sua natura antidemocratica e nemica dei lavoratori.
Il popolo greco oggi si è ripreso il diritto di esprimere la propria volontà e di lottare con più forza contro di esse, per una società diversa da questa dittatura della Troika, di industriali e banchieri.
Esprimiamo la massima solidarietà al popolo greco, e sosteniamo con forza il nostro NO, OXI, NEIN, NON… che, a fianco di quello espresso dai greci, dica chiaro e tondo che i tempi dell’austerità devono finire.
Questo referendum, il primo passo di una grande e lunga lotta che dovrà coinvolgere le masse lavoratrici greche e di tutta l’Europa, ha mostrato una volta per tutte che la macchina da guerra di questa Unione Europea non è riformabile, e che può essere spaventata, aggredita e quindi anche superata.
Giovedì 09/07 h.21.00 Piazza del Duomo Cesena Presidio per sostenere il nostro oxi a fianco del popolo greco.
Interventi, musica, microfono aperto
Comitato Difesa Sociale – Rete dei Comunisti – Partito Comunista dei Lavoratori
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