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Il sogno di Shylock

Ci ho pensato leggendo degli Slabs. Nemmeno voi sapere cosa sono, vero? Negli Usa – e dove, se no? – negli anni ’90 avevano inventato uno dei tanti “business sicuri”: i prestiti agli studenti che volevano laurearsi. E subito sono stati “cartolarizzati”, alimentando i prodotti derivati chiamati asset-backed security.

Fate fatica a starmi dietro? Non vi preoccupate. Non solo faccio fatica anch’io, ma gli stessi che hanno inventato questo ed altri giochini hanno rinunciato da tempo a sapere che fine fanno. L’importante, per loro, è che questi “prodotti finanziari” – puri e semplici pezzi di carta con su scritto “valgo tot” – siano vendibili anche dopo la crisi del 2008.

Che c’è da ridere? I derivati su carte di credito o mutui non sono più vendibili, quelli sui debiti degli studenti sì. Tutto qui.

Vi chiederete: ma come fanno a essere considerati “sicuri”? Se non è più “stabile” il valore di una casa, come può esserlo il prestito a uno studente che magari si laurea ma poi non riesce a trovare un lavoro corrispondente? Come possono esser certi che tanti ragazzi che non sono riusciti a prendere l’”ascensore sociale” potranno ripagare un debito medio di 24.000 dollari?

Qui mi è apparso Shylock.

Se noi tutti possiamo esser considerati – e chiamati – “risorse umane”, evidentemente abbiamo qualcosa di vendibile che ci portiamo dietro tutti i giorni e da cui non ci separiamo mai. Qualcosa che si può alienare a un certo prezzo, se proprio non interessa la nostra forza-lavoro.

Forse un giorno qualcuno vestito alla Blues Brothers busserà alla porta di quegli ex studenti chiedendo “una libbra di carne”. Un organo qualsiasi, che sarà mai…

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