Sono shoccata. Il carcere duro colpisce ancora. Specie i vip, che proprio non ci sono abituati, poverini.
Lele Mora, l’impresario che procurava parte delle donzelle per il collega Silvio, ha tentato il suicidio in cella. La tecnica scelta è un po’ naif, come si conviene a un vip che proprio non è abituato a queste cose.
Si è messo dei cerottini sulla bocca e sul naso, sperando di non respirare più.
E’ vero, in carcere c’è carenza di tecnologie avanzate. Però un consiglio ai suoi vicini di cella poteva anche chiederlo, che diamine!
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