Coincidenze. Non significano nulla, spesso. Perché il mondo è in fondo non tanto grande e alla fin fine stiamo gomito a gomito con un sacco di gente di cui non sappiamo molto, ma che ha una storia magari pesantissima.
Coincidenze. Alcune cose così scabrose che sarebbe meglio non vederle.
Però. Che Brindisi sia diventata la città di residenza di un anziano signore padovano, nato nel 1941, ammiratore di Hitler e riconosciuto – tardivamente – come uno di quelli che avuto un ruolo nella strage di Piazza Fontana… un brivido per la schiena me lo fa passare.
Anche la casa editrice Ar è finita con lui, a Brindisi.
Non c’è nulla di segreto ed è solo una coincidenza.
Quell’anziano fascista si chiama Franco Freda.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
