dove a Obama fa le fusa
e si vanta dei cervelli
che colà fanno sfracelli
con brillanti risultati,
dopo che sono scappati
da un Paese nelle peste
che in ricerca non investe,
la ministra tatcheriana
ch’è più del caiman caimana,
ma col viso da massaia,
la genial Guidi lo inguaia.
L’han beccata al cellulare
mentre annuncia al suo compare
che il sofferto emendamento
si è rimesso in movimento:
“Lo bocciò qualche balordo,
ma ora Elena è d’accordo
e nella “Stabilità”
questa volta passerà!”
E Gemelli, il fidanzato,
in un amen si è attivato
per dar la buona novella
alla Total: “La trivella
può partire a Tempa Rossa,
petrolieri alla riscossa!”
È gemellica la strada
che alla Total tanto aggrada,
si trivella finalmente,
monna Boschi lo consente.
Referendum? Ci si astiene
se si vuole fare il bene
del governo di Matteo
e all’ambiente marameo.
Per il Duce la trivella
è l’immagine più bella
delle ignobili riforme
che al Paese un danno enorme
fanno, han fatto e ancor faranno.
Con le frottole e l’inganno
Maria Etruria e il tosco putto
stanno trivellando tutto:
sanità, welfare, ambiente,
casa, Rai, conto corrente,
istruzion, Costituzione,
il lavoro, la pensione,
la giustizia ai magistrati,
la ricerca agli scienziati,
il Senato ai senatori
ed il voto agli elettori.
Ma il governo e il Parlamento
sono solo lo strumento
per chi esercita il potere
poiché altrove sta il mazziere.
Il doman degli italiani
è passato in altre mani
in maniera miseranda.
È il denaro che comanda:
banche, multinazionali,
Lega Coop, studi legali,
Mediaset, FCA,
mafia, criminalità,
Confindustria, Bce,
gli amichetti del premier,
Giglio magico, Verdini,
strani uffici fiorentini.
Le riforme son dettate
dalle ignobili cordate
che maneggiano il denaro
ed il popolo somaro
oramai non conta un tubo.
Questo superego al cubo
che ci trapana il sedere
è il buffone del potere
che trivella a tutto spiano.
Sveglia, popolo italiano!
dal blog MicroMega, 4 aprile 2016