C’è chi si impicca con i congiuntivi (Di Maio) e chi si impicca con la storia. Intervistato in una trasmissione televisiva, il ministro Minniti – lasciandoci di stucco – ha dichiarato: “Sono maoista, non importa che il gatto sia bianco o nero, l’importante è che mangi il topo”. Cacchio!! Ma la metafora non è di Mao Tse Tung ma di colui che dopo la sua morte ne ha affossato l’eredità, cioè Deng Xiao Ping. E nella metafora cinese originale c’era anche un gatto rosso. Un colore che il ministro non gradisce.
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